Oltre al paziente 18enne ricoverato al Pronto soccorso di Eboli, un altro giovane colpito dalla malattia è stato trasferito dall’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia al Cotugno di Napoli.
Turbercolosi nel salernitano, i ricoverati salgono a due
Emergenza sanitaria nella Piana del Sele, in provincia di Salerno: dopo il caso del 18enne ricoverato da quattro giorni all’ospedale di Eboli, è stato individuato un secondo giovane affetto da tubercolosi. Le condizioni di entrambi i pazienti sono considerate serie, con prognosi riservata.
Oltre al diciottenne che si trova attualmente al Pronto Soccorso dell’ospedale di Eboli, un altro giovane paziente inizialmente ricoverato all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Cotugno di Napoli, struttura specializzata nella cura delle malattie infettive.
Per entrambi, la diagnosi parla chiaramente di tubercolosi, malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce prevalentemente i polmoni e richiede trattamenti immediati.
Condizioni gravi per il 18enne ricoverato a Eboli
Il ragazzo di 18 anni ricoverato a Eboli presenta una situazione clinica particolarmente complicata. Venerdì pomeriggio, la TAC toracica ha mostrato una polmonite devastante, con chiari segni riconducibili alla tubercolosi. Appena ricevuti i risultati della diagnostica, il personale medico ha proceduto immediatamente allo svuotamento e alla bonifica completa del reparto di Pronto Soccorso, al fine di limitare i rischi di diffusione.
Attesa per ulteriori esami diagnostici
In queste ore si attendono i risultati definitivi delle analisi di laboratorio, che dovranno stabilire con precisione il tipo di patologia contratta dal diciottenne. Tali esami saranno cruciali per comprendere meglio l’evoluzione della situazione e per adottare eventuali misure preventive nei confronti di pazienti e operatori sanitari venuti a contatto con i due giovani infetti.
Misure precauzionali e indagini epidemiologiche in corso
Intanto, l’ASL Salerno ha già avviato tutte le procedure per individuare e monitorare eventuali altri casi nella zona della Piana del Sele. La situazione è sotto stretto controllo da parte delle autorità sanitarie locali e regionali, che stanno lavorando per circoscrivere al massimo la diffusione del batterio. Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.