SALERNO. Riprende il processo per il Crescent che vede imputato il sindaco Vincenzo De Luca e altre 21 persone. Per loro l’ipotesi d’accusa è di presunte irregolarità nella realizzazione della struttura, fin da subito etichettata come ecomostro, falso ideologico, abuso d’ufficio, lottizzazione abusiva e reati di natura ambientale.
Nel processo si sono costituiti in parte civile anche il Ministero dell’Ambiente, quello dei Beni Culturali e anche il Comune di Salerno. L’udienza è ancora in corso.