A Castel San Giorgio una donna è stata condannata per aver falsamente accusato l’ex marito di averla violentata. È di 2 anni di reclusione la condanna nei confronti della 41enne che aveva accusato l’ex coniuge di averla prima aggredita e picchiata con violenza, quindi di averla violentata più volte come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Castel San Giorgio, accusa l’ex marito di averla violentata: condannata a 2 anni
L’imputata era accusata di calunnia per i fatti che risalgono al 2016. Era stato l’uomo a sporgere denuncia a seguito di una precedente archiviazione che il Gip aveva disposto proprio riguardo le accuse mosse dalla donna, nei riguardi dell’ex. Nella querela la donna sosteneva di essere stata costretta a maltrattamenti continui per tre anni, per poi subire diversi rapporti sessuali contrari alla sua volontà. E il marito – sempre secondo quanto accusato dalla donna – non avrebbe esitato a picchiarla con calci, pugni e schiaffi al rifiuto della donna.
Durante il dibattimento, la donna non aveva prodotto certificazioni mediche che testimoniassero le lesioni subite dall’ex marito. E alla fine del processo il giudice monocratico di Nocera Inferiore l’ha condannata a 2 anni di reclusione, con pena sospesa ma la 41enne dovrà risarcire l’ex marito per 21mila euro e pagare una provvisionale di 10mila euro.
