Dopo Roccapiemonte, la scorsa notte è toccato alla sindaca di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, essere vittima di un presunto attentato. All’1.30 circa della notte di sabato 8 aprile, infatti, è stata fatta esplodere una bomba carta davanti all’abitazione della prima cittadina, dove è stato udito un forte boato.
Castel San Giorgio, esplode bomba carta nella notte: attentato alla sindaca Lanzara
Fortunatamente, non si registrano feriti, ma l’atrio è stato danneggiato dalla deflagrazione. Sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Castel San Giorgio che indagano sull’accaduto. Pare scontato il collegamento con quanto accaduto tra giovedì e venerdì a Roccapiemonte, dove una bomba carta è stata fatta esplodere nei pressi della casa del sindaco Carmine Pagano. In tal senso, da sottolineare lo stesso orario dell’attentato e la dinamica praticamente analoga.
La solidarietà di Polichetti
“Solidarietà alla sindaca di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, per l’attentato che ha subito questa notte. Dopo il caso di Roccapiemonte è un episodio inquietante. Lo Stato intervenga subito a difesa delle istituzioni”. Così Mario Polichetti, primario della Gravidanza a rischio dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno e dirigente sindacale della Uil Fpl Salerno, ha commentato l’episodio che ha colpito la prima cittadina Paola Lanzara.
“Ventiquattro ore dopo i fatti accaduti al sindaco Carmine Pagano, ci ritroviamo davanti ad un altro episodio analogo che angoscia non poco il comprensorio. Alla sindaca Lanzara va tutta la mia stima umana. Non si abbatta. Mi auguro che la magistratura faccia al più presto luce su questa vicenda e individui i responsabili”.