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Cava: ambulatorio di ginecologia chiuso a luglio ed agosto, protesta sui social

CAVA DE’ TIRRENI. Ambulatorio di ginecologia chiuso a luglio ed agosto, scatta la protesta sui social. Sulla pagina Facebook “Diritto alla salute per Cava de’ Tirreni” è infatti stato postato un video nel quale, in seguito ad una chiamata al Pronto Soccorso, l’utente in questione viene informato che l’ambulatorio «rimarrà chiuso per tutta l’estate».

«Dopo alcune segnalazioni che ci erano state rivolte sulla chiusura dell’ambulatorio ginecologico di Cava abbiamo deciso di mostrarvi la chiamata al Pronto Soccorso di Cava di una ragazza che necessitava di una visita ginecologica urgente. Le viene risposto che “l’ambulatorio sarà chiuso per tutta l’estate!” – scrivono sulla pagina – dalla chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia a Cava stiamo assistendo a situazioni sempre più grottesche e pericolose.

Emorragie e urgenze ginecologiche delle donne cavesi vengono trattate con procedimenti di fortuna (con un 118 non sempre preparato a dovere), lavaggi e tamponi al Pronto Soccorso di Cava in cui, mancando i ginecologi, non ci sono le possibilità di capire nell’immediato di che patologia si tratti e quindi come si possa intervenire.

Sperando sempre in spostamenti rapidi verso il San Leonardo e, qualora l’urgenza della situazione ci faccia mettere in macchina verso il polo ospedaliero di Salerno, dobbiamo anche pregare che non ci siano incidenti o rallentamenti stradali che mettano a rischio la vita della donna bisognosa di cure immediate.

Dopo tutto questo, continuano le prese in giro. Anche questo ambulatorio, aperto poche mattine al mese, viene chiuso per il periodo estivo! Ci sono dei mesi in cui possiamo stare male e altri in cui ci è vietato? Fatecelo sapere!

Vorremmo anche chiedere al Direttore del Ruggi Cantone con che coraggio si è rivolto a noi, nel corso delle mobilitazioni a difesa del reparto di Ginecologia, dicendo e mettendo per iscritto che avrebbe garantito a Cava un ambulatorio aperto 5 GIORNI A SETTIMANA!

Noi non possiamo tornare al Medioevo! Vogliamo vivere tranquilli, senza la paura di rischiare di avere problemi da un momento all’altro e rischiare di non essere curati! VOGLIAMO RISPETTO! BASTA PRESE IN GIRO!».


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