CAVA DE’ TIRRENI. Blitz dei carabinieri a Cava de’ Tirreni. In seguito ad una segnalazione del parlamentare M5S, Paolo Bernini, sarebbe stato effettuato un sopralluogo da parte delle forze dell’ordine.
«Con sconcerto, durante un blitz con i Carabinieri e Alfredo Riccio delegato della Lega del Cane, abbiamo scoperto che il prete del Santuario di Cava dei Tirreni – si legge in un comunicato del Movimento Cinque Stelle -, senza alcuna autorizzazione né sanitaria né prefettizia,necessarie per la detenzione del cervo, della civetta delle nevi e degli animali domestici, ha di fatto aperto al pubblico uno zoo con tanto d’ingresso a pagamento con offerta minima di 1 euro. Il cervo era già stato sequestrato lo scorso anno dalla Forestale per le medesime ragioni, grazie alla diffida e richiesta di controlli urgenti, inviata da Alfredo Riccio, ma era stato lasciato in custodia al trasgressore. Una femmina di daino invece, anch’essa sottoposta a sequestro sembrerebbe essere morta. Ho fatto sì che il recinto dei lama venisse messo in sicurezza vista la quotidiana affluenza di pubblico. E’ d’obbligo ripristinare la legalità e identificare luoghi idonei per la ricollocazione degli animali in spazi in cui sia possibile per loro manifestare i comportamenti naturali propri della specie, ragion per cui, mediante l’ausilio dell’Avv. Paola Contursi mi sono rivolto alla Procura competente».