Ancora violenza a Cava de’ Tirreni dove una dipendente comunale è stata aggredita verbalmente da un individuo nella giornata di giovedì 21 novembre. Il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Miro Amatruda, ha espresso una forte preoccupazione riguardo all’aumento ingiustificato delle aggressioni nei confronti del personale del Municipio metelliano. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Cava de’ Tirreni, dipendente comunale aggredita verbalmente
Un’altra aggressione si è verificata ai danni di un dipendente del Comune di Cava de’ Tirreni. Questa volta, a subire l’attacco è stata un’operatrice dell’ufficio notifiche e messi comunali. L’incidente è avvenuto giovedì 21 novembre. Secondo quanto riportato, la donna sarebbe stata aggredita verbalmente da un individuo che si era recato presso gli uffici dei servizi sociali, dove è attualmente in carico. Per motivi ancora da chiarire, l’uomo è entrato nella stanza dell’ufficio notifiche e ha iniziato a inveire contro la dipendente prima di allontanarsi. Questo episodio, l’ennesimo di una serie preoccupante, ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza all’interno del palazzo di città di piazza Abbro e negli uffici distaccati dell’ente.
La solidarietà
Il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, Miro Amatruda, ha espresso una forte preoccupazione riguardo all’aumento ingiustificato delle aggressioni nei confronti del personale del Comune di Cava de’ Tirreni: «È fondamentale sottolineare che gli episodi di violenza contro gli operatori pubblici sono indicatori di situazioni di rischio o vulnerabilità presenti nell’ambiente di lavoro, che necessitano di misure adeguate di prevenzione e protezione per i lavoratori. Gli atti di violenza si sono verificati con maggiore frequenza nei giorni in cui i servizi sono aperti al pubblico, evidenziando un’escalation preoccupante. Comprendere questa progressione può aiutare il personale a riconoscere ciò che accade e a interrompere il corso degli eventi». È stata richiesta un’incontro urgente per «esaminare i deplorevoli atti di violenza, con l’obiettivo di adottare misure preventive attraverso l’implementazione di strategie per eliminare o ridurre le condizioni di rischio e per acquisire competenze nella valutazione e gestione di tali eventi quando si verificano».