Diventa definitiva la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione per un 29enne di Cava de’ Tirreni, arrestato nel novembre 2022 con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.
Il giovane fu trovato in possesso di 1179 dosi di hashish, 261 di marijuana e 55 di cocaina durante una perquisizione domiciliare effettuata dalla polizia giudiziaria, giunta presso il suo appartamento per notificargli un’ordinanza cautelare, anch’essa relativa a reati di droga come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Market della droga in casa, condannato a Cava de’ Tirreni
Il ricorso presentato dalla difesa, che sosteneva la tesi della lieve entità del reato, è stato respinto dalla Corte di Cassazione. Secondo i giudici, la quantità e la varietà di sostanze sequestrate, oltre alle modalità operative del giovane, dimostravano chiaramente la natura non occasionale della sua attività. La Corte d’Appello aveva già sottolineato come l’imputato fosse in grado di procurarsi droga di diversa tipologia e provenienza, operando in un contesto che andava oltre il microspaccio.
La vicenda risale a novembre 2022, quando durante la perquisizione domiciliare furono trovati e sequestrati i quantitativi di droga sopra menzionati. Il ritrovamento avvenne contestualmente alla notifica di un provvedimento cautelare già emesso nei confronti del 29enne per reati legati agli stupefacenti. Gli inquirenti scoprirono successivamente che il giovane aveva proseguito la sua attività di traffico di droga, confermando la sistematicità del suo coinvolgimento nel mondo degli stupefacenti.
L’operazione
L’arresto del giovane era legato a un’indagine ben più ampia che coinvolgeva anche altri soggetti operativi nella Costiera Amalfitana. I carabinieri, coordinati dalla Procura, avevano smantellato una rete di spacciatori attiva dal 2019 e capace di generare un giro d’affari considerevole. La droga, proveniente sia da circuiti internazionali che da aree italiane come l’Agro nocerino e il Napoletano, veniva distribuita anche tramite canali online.