CAVA DE’ TIRRENI. Sono state nominate le prime commissioni giudicatrici per le prove selettive ai concorsi per il Comune di Cava de’ Tirreni.
Concorsi al Comune di Cava de’ Tirreni: nominate le prime commissioni giudicatrici
In occasione delle prossime assunzioni presso il Comune di Cava de’ Tirreni sono state costituite le prime commissioni giudicatrici delle prove selettive inerenti ai concorsi che porteranno a un cambio generazionale dettato da molti pensionamenti in vista tra il 2019 e il 2021.
Nello specifico sono state nominate cinque commissioni tramite determina dirigenziale: il loro compito sarà quello di esaminare le procedure selettive per gli esami che riguardano un istruttore direttivo informatico, un istruttore direttivo tecnico agronomo, due istruttori direttivi socio culturali e tre istruttori direttivi tecnico ingegneri. Tutti gli impiegati saranno assunti a tempo indeterminato e part-time al 60%.
Si inizia con le prove orali per i candidati che rientrano nel profilo delle figure altamente specializzate, le quali saranno visionate da cinque commissioni presiedute da Francesco Sorrentino, dirigente del I Settore “Amministrazione Generale e Finanze” di Cava de’ Tirreni; da Romeo Nesi, dirigente del III Settore “Servizi alla persona” e dall’architetto Luigi Collazzo,dirigente del II Settore “Governo del Territorio, Ambiente ed attivitàProduttive”.
Raffaela Avagliano, collaboratore professionale presso il III Settore al Servizio Politiche del Lavoro e Livia Fasano, istruttore amministrativo presso il III Settore ‘Servizi alla Persona’, si divideranno la gestione delle segreterie. Altri componenti delle commissioni saranno Rocco Cataldo, responsabile del “Servizio Informatica” del Comune di Castel San Giorgio; Lucia Celotto, segretario generale del Comune di Nocera Superiore; Giovanni Mendola, funzionario della Prefettura di Salerno e Colomba Manzolillo, segretario generale del Comune di Maiori.
Al momento però sono state posticipate le nomine delle commissioni per categorie come istruttori amministrativi e istruttori di vigilanza.
Fonte: La Città