È salita a 541mila euro la somma recuperata dal Comune di Cava de’ Tirreni nell’ambito delle procedure avviate per far luce sugli ammanchi nelle casse dell’Ente. A confermare l’incremento – da 393mila a 541mila euro – è stato il sindaco Vincenzo Servalli, sottolineando il proseguimento delle operazioni di recupero come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Ammanchi a Cava de’ Tirreni, recuperati oltre 500mila euro
“In un contesto particolare che la città sta attraversando, continua in modo positivo il recupero di somme che riteniamo essere uscite impropriamente – ha dichiarato il primo cittadino –. Fino a questo momento abbiamo recuperato 541mila euro e siamo fiduciosi di poter recuperare ulteriori fondi nelle prossime settimane. L’azione dell’amministrazione prosegue con precisione e puntualità, indipendentemente dalle indagini della Magistratura”.
Intanto, l’amministrazione comunale è al lavoro per approvare in giunta il bilancio di previsione 2025-2027, il cui termine ultimo è scaduto il 28 febbraio. A seguito dell’ammanco accertato di oltre due milioni di euro, il movimento Meridione Nazionale ha presentato un nuovo esposto denuncia alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica, al Ministero dell’Interno, alla Direzione Centrale del Governo per le autonomie locali e alla Prefettura.
