Cava de’ Tirreni, segretario Adp scrive al Questore: “La criminalità aumenta ed i poliziotti diminuiscono”

CAVA DE’ TIRRENI. Riceviamo e pubblichiamo la missiva che il segretario provinciale dell’Adp, Oreste Somma, ha inviato al Questore di Salerno, Alfredo Anzalone, circa la criminalità a Cava de’ Tirreni: “Signor Questore,ormai è cronaca giornaliera, lo Stato le istituzioni hanno abbandonato un territorio che Lei, da poco arrivato in questa realtà, non può conosce ancora bene. Cava de’ Tirreni un comune a pochissimi chilometri dal capoluogo sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia. Conosciuta come la piccola Svizzera (per la sua ricca economia) ormai è diventata il territorio più martoriato dell’intera provincia per furti negli appartamenti e altri reati predatori. La verità è questa se non investiamo in risorse umane e mezzi, non possiamo dare risposte credibili alla cittadinanza, che ormai addita la Polizia di Stato, come una chimera. Non ci siamo mai. Un Commissariato fatto nuovo da pochi anni, investimenti notevoli, ma ormai senza uomini. Se non si riesce a coprire per intero una turnazione in quinta, almeno con una unica volante, come si pretende di poter dire che siamo presenti sul territorio????
Per questi motivi si chiede alla S.V., a gran voce, di intraprendere tutte le iniziative necessarie affinchè venga potenziato il Commissariato di P.S., prendendo soprattutto in considerazione eventuali richieste di trasferimento per la suddetta sede.
Il Commissariato di P.S. Cava de’Tirreni rappresenta un baluardo di legalità importante all’interno di una zona, ad alta densità abitativa, commerciale e industriale, che si estende su una vasta area con numerose frazioni collinari, ricche di case residenziali per lo più isolate.
La presenza della volante deve essere una costante, ma per ora con gli uomini in dotazione il Commissariato non può adempiere in pieno alle esigenze del territorio. Allo stato attuale è ridotto a poco più di un mero ufficio burocratico e non può garantire sicurezza ai cittadini e la difesa della proprietà privata.
Aspettiamo con fiducia una pronta risposta sul territorio con uomini e mezzi, con operazioni che liberino la cittadina di Cava de’Tirreni da questi ‘ladri di galline’, che stanno mortificando il nostro lavoro quotidiano, terrorizzando la popolazione”.