CAVA DE’ TIRRENI. Nell’ambito dei servizi di monitoraggio economico del territorio, predisposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, le Fiamme Gialle della Compagnia di Cava de’ Tirreni hanno effettuato un intervento a contrasto delle frodi in materia di accise sugli oli minerali. In particolare, i militari della Compagnia hanno sottoposto a sequestro 13 mila litri di prodotto petrolifero contenuto all’interno di tredici “cubotti” trasportati su un automezzo commerciale telonato di nazionalità italiana. All’atto del controllo, infatti, il conducente non è stato in grado di esibire alcuna documentazione idonea a giustificarne il regolare trasporto, sebbene la merce fosse stata caricata in un paese dell’Europa centrale e destinata apparentemente ad un operatore economico dell’Est. Le successive attività esperite dai militari hanno permesso di rilevare l’incongruenza anche dei documenti di trasporto presentati successivamente alle attività ispettive, confermando la valenza delle ipotesi investigative formulate.Sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria sia il conducente che l’amministratore della società di autotrasporti per violazione degli artt. 40 e 49 del Testo Unico sulle Accise (sottrazione all’imposizione di prodotti energetici), nonché il solo amministratore anche per violazione dell’art. 649 codice penale (istituzione di un deposito di materiale infiammabile in assenza delle previste autorizzazioni).
L’operazione conferma ancora una volta l’efficacia dell’azione di costante tutela degli interessi economici e finanziari svolta con professionalità e rigore dal Corpo della Guardia di Finanza.