Cronaca Salerno, Salerno

Vandalizzata la targa dedicata a Nunzia, vittima di femminicidio a Cava: l’ira dei cittadini

È stata vandalizzata la targa dedicata a Nunzia Maiorano, vittima di femminicidio a Cava de’ Tirreni: a rendere nota del raid, con amarezza, è la consigliera comunale Filomena Avagliano. I cittadini sono amareggiati e arrabbiati per quanto è avvenuto.

Cava, vandalizzata la targa dedicata a Nunzia Maiorano

È stata vandalizzata la targa dedicata a Nunzia Maiorano, vittima di femminicidio. A rendere nota del raid, con amarezza, è la consigliera comunale Filomena Avagliano: “La violenza è il rifugio degli incapaci. Così titola la targa ormai distrutta da vandali. Uno sfregio a Nunzia e a tutte le donne morte per mano di uomini violenti”.

Poi, la promessa della consigliera: “Non vincerete, la targa sarà rimessa mille volte e mille volte ancora se ve ne fosse bisogno. Un gesto che ci dice che non bastano panchine ma educazione e rispetto”. Tutti i cittadini sono amareggiati e arrabbiati dallo sfregio fatto.

Nunzia Maiorano, uccisa con 47 coltellate dal marito Salvatore Siani

Una tragedia si è verificata la mattinata del 22 gennaio 2018 nella cittadina metelliana dove una lite tra marito e moglie si è conclusa nel peggiore dei modi. I due si sono accoltellati a vicenda al termine del violento litigio avvenuto tra le mura domestiche, mentre i loro figli giocavano nel cortile di casa. La donna 41enne, Nunzia Maiorano, sarebbe morta a causa delle 47 coltellate inflitte dal marito Salvatore Siani.

L’uomo, il 48enne Salvatore Siani prima di colpire a morte sua moglie aveva pubblicato sui social una frase agghiacciante. Nel post è presente un papà abbracciato con i suoi bambini e la frase: «La famiglia è la cosa più importante del mondo» e «Alla persona più importante della mia vita…», poi la tragedia familiare. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo non accettava la fine della relazione e per questo l’avrebbe poi uccisa.

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Omicidio Nunzia Maiorano, killer condannato

La Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa di Siani e ha quindi condannato a 30 anni di reclusione il killer per l’omicidio della moglie Nunzia Maiorano. Siani colpì la donna con 47 coltellate al culmine di un litigo davanti al figlio della coppia scoppiato nella loro abitazione.

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“La giustizia si è compiuta. Il tuo assassino è stato condannato a 30 anni di reclusione, il ricorso è stato dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione. Nunzia nulla potrà farti tornare in vita ma noi siamo state insieme a te sempre. Tu non sarai mai dimenticata non lo permetteremo. Tutte le associazioni sul territorio non lasceranno dimenticare il tuo nome”, ha commentato la consigliera di Cava Filomena Avagliano, presidente della Commissione comunale per le Pari Opportunità.

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