Un centro massaggi a luci rosse è stato scoperto dai carabinieri a Capaccio Paestum, in via Italia. L’attività è stata sequestrata e due donne di nazionalità cinese, di 52 e 59 anni, risultano coinvolte nell’inchiesta. L’operazione, guidata dai carabinieri della stazione di Capaccio Scalo sotto il comando del luogotenente Giuseppe D’Agostino e coordinata dalla Compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Giuseppe Colella, è partita dopo segnalazioni dei residenti e sospetti legati al continuo via vai di clienti, anche in orari serali come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Centro massaggi a luci rosse, blitz a Capaccio Paestum
Dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, i militari sono intervenuti sorprendendo una dipendente 52enne mentre offriva prestazioni sessuali a pagamento a un cliente. La donna, non regolarmente assunta, faceva parte di un giro di prostituzione interno al centro massaggi, con parte del compenso destinato alla titolare 59enne. Durante il blitz, sono stati sequestrati denaro, un cellulare, creme da massaggio e profilattici, prove che confermerebbero l’attività illecita.
La titolare è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione, mentre la dipendente dovrà rispondere del suo coinvolgimento. Le indagini hanno rivelato che il centro era attivo da mesi, attirando clienti tramite passaparola e pubblicità informali. Nonostante la zona fosse molto frequentata, il centro è riuscito a operare indisturbato fino alle recenti segnalazioni che hanno allertato le forze dell’ordine.
I controlli
Il sequestro dell’attività rappresenta un ulteriore passo nella lotta alla prostituzione e allo sfruttamento in attività apparentemente legali. Le indagini proseguono per individuare eventuali ulteriori coinvolti e verificare se ci siano altri casi simili nella zona. La scoperta ha scosso la comunità di Capaccio Paestum, con i residenti sorpresi dall’esistenza di un centro del genere nel centro della città. Le forze dell’ordine hanno sottolineato l’importanza delle segnalazioni dei cittadini per contrastare questo tipo di crimini.