Chi sono Giovanni Guzzo e Maria Antonietta Di Filippo, i successori di Franco Alfieri sospeso dalla carica di sindaco di Capaccio Paestum e da quella di presidente della Provincia di Salerno. Il primo occuperà temporaneamente lo scranno più alto di Palazzo Sant’Agostino mentre la donna siederà su quello di Capaccio Paestum.
Chi sono Giovanni Guzzo e Maria Antonietta Di Filippo, i successo di Franco Alfieri sospeso dopo l’arresto
Franco Alfieri dopo l’arresto è stato sospeso dalle cariche di Sindaco del comune di Capaccio Paestum e da presidente della Provincia di Salerno. Per il politico cilentano nessuna decadenza, né obbligo di dimissioni che però potrebbero alleggerire le misure cautelari a suo carico. Tuttavia, visto il suo stato, il Prefetto di Salerno ha disposto la temporanea sospensione dagli incarichi.
Temporaneamente la Provincia di Salerno e il Comune cilentano saranno gestiti dai suoi vice: Giovanni Guzzo occuperà lo scranno più alto di Palazzo Sant’Agostino, Maria Antonietta Di Filippo siederà su quello di Capaccio Paestum. Entrambi gli amministratori hanno comunque manifestato piena fiducia nei confronti del presidente e sindaco in carica.
Chi è Giovanni Guzzo al comando della Provincia
Temporaneamente il posto del Presidente della Provincia sarà occupato dal vice di Franco Alfieri, Giovanni Guzzo in carica dal 21/12/2023. Il politico è anche Consigliere Provinciale delega: Politiche Giovanili e Corpi idrici superficiali.
Chi è Maria Antonietta Di Filippo
Maria Antonietta Di Filippo, dottoressa salernitana, occuperà invece il posto vacante sempre temporaneamente della carica di Primo Cittadino di Capaccio Paestum. La politica su ordinanza applicativa misure cautelari che ha colpito il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, ha dichiarato: «Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, piena fiducia nella magistratura e negli organi inquirenti affinché si chiariscano i fatti in oggetto nel più breve tempo possibile. Questo soprattutto in considerazione delle necessità amministrative degli enti che Franco Alfieri presiede. Il sostegno incondizionato di tutta l’amministrazione conforta il mio pensiero sulla totale estraneità ai fatti a lui ascritti».