Domenica 10 luglio é tornata “a chiena” nel corso storico di Campagna, la bellissima e unica kermesse acquatica che da quasi 40 anni è presente nella tradizione campagnese. Tra l’entusiasmo generale non sono però mancate le polemiche sulla natura dell’evento: in molti sul web hanno accusato gli organizzatori e gli amministratori comunali di “sprecare acqua” con la Chiena, accuse contornate anche da minacce e insulti a volte molto pesanti.
Polemica sulla “chiena” di Campagna: lo spreco d’acqua
Ma è realmente così? Ovviamente no e la spiegazione è molto più semplice di quanto si pensi. La Chiena altro non è che una deviazione del Fiume “Tenza” che attraversa Campagna. L’acqua viene deviata all’altezza di Piazza Melchiorre Guerriero e inonda il corso del centro storico di Campagna, arrivando quasi fino a largo S.Antonio dove, attraverso un tombino, rientra nel letto del fiume.
Neanche una singola goccia d’acqua viene quindi sprecata durante l’evento, l’acqua della Chiena torna a mescolarsi tra le acque del Fiume Tenza che ancora oggi vengono usate a scopi irrigui dagli abitanti di Campagna. La stessa acqua infatti in località San Vito viene in parte raccolta dal Consorzio Tenza che provvede a distribuirla agli utenti a scopi irrigui, fino alle zone basse di Campagna (Mattinelle, Castrullo e San Paolo). Le polemiche sull’evento sono quindi prive di senso, trattasi infatti di un evento sostenibile e pienamente rispettoso dell’ambiente.