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Chiusura sede Inps, ministero pronto a conservare “struttura leggera”

CAVA DE’TIRRENI. L’onorevole Tino Iannuzzi (Pd), ha ricevuto – nella seduta del 13 novembre della Commissione Lavoro Pubblico e Privato – la risposta del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali alla sua Interrogazione dell’1 ottobre 2014 sulla chiusura della sede Inps di Cava dei Tirreni. Il Sottosegretario Bobba ha confermato la decisione dell’Inps di procedere alla chiusura di talesSede, determinata dalla necessità di conseguire obiettivi di risparmio della spesa, previsti dalla legge. In particolare, secondo l’Istituto, l’Agenzia di Cava nel 2013 non avrebbe rispettato “il rapporto costi/benefici effettivi, considerando che ha gestito 920 pratiche pensionistiche e 1.190 prestazioni non pensionistiche a fronte di una spesa annuale pari a 610.000 euro circa- di cui 600.000 euro solo per spese di locazione”. Su tali dati la decisione dell’Inps, “anche in considerazione della prossimità delle strutture di Salerno e Nocera Inferiore”.

Nella replica successiva, Iannuzzi ha contestato la scelta dell’Inps, ritenendola fondata su una impostazione freddamente aritmetica e contabile, che non tiene conto del bacino di utenza della sede di Cava; dei disagi per gli utenti, specialmente per le persone anziane ed inferme; del numero comunque rilevante di prestazioni e di attività che, in seguito alla disposta chiusura, andranno a gravare ed ingolfare la sede Inps di Nocera Inferiore. Iannuzzi, invece, ha ritenuto importante e significativa la disponibilità dell’Inps, espressa dal Sottosegretario nella risposta, a prevedere “l’istituzione di una struttura leggera – c.d. punto Inps – qualora il Comune di Cava de’ Tirreni metta a disposizione, senza oneri per l’Istituto, locali idonei ad ospitarlo”.

Occorre ora che l’Istituto traduca questa disponibilità in scelte rapide ed operative, con l’impegno concreto del Comune per assicurare locali idonei, riducendo, così i disagi per la cittadinanza con la conservazione di una struttura dell’Inps a Cava dei Tirreni.

Per questo Iannuzzi ha sollecitato il Ministero ad intervenire nel rapporto fra Comune ed Inps per addivenire, proprio per raggiungere questo obiettivo, in tempi celeri alla conservazione di questa struttura più leggera, definendone un assetto organizzativo le funzioni da svolgere, in modo da garantire, una presenza attiva ed utile per i cittadini di Cava de’ Tirreni. Pertanto Iannuzzi si attiverà presso il ministero del Welfare e la direzione regionale Inps della Campania, che sono chiamati ad operare in una positiva collaborazione istituzionale con il Comune di Cava de’ Tirreni, nell’interesse della comunità metelliana.

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