Il Cilento piange Marcello Cammarano – personaggio noto nel mondo calcistico locale – che da qualche tempo lavorava come amministratore di condominio ed è morto a causa di un malore che lo ha colto dopo una lite con condomino.
Cilento, amministratore di condominio morto dopo lite con condomino
Marcello Cammarano aveva 73 anni ed era originario di San Severino, frazione del comune di Centola, in provincia di Salerno. Da anni però Cammarano viveva a Battipaglia dove era ben voluto e stimato da tutti. In estate il 73enne lavorava presso un noto villaggio di Marina di Camerota.
Nei giorni scorsi Marcello Cammarano è deceduto in seguito ad un malore che ho colto in seguito ad una lite avuta con un condomino. La notizia della scomparsa di Cammarano ha gettato nello sconforto i tanti che lo conoscevano. I funerali si sono tenuti oggi, sabato 23 marzo, presso la Chiesa di Sant’Antonio in Serroni a Battipaglia.
La carriera calcistica di Cammarano
Come riportato da Il Giornale del Cilento, Marcello Cammarano ha iniziato la sua carriera calcistica nel Palinuro a 17 anni, per poi proseguire alla Salernitana e alla Pro Salerno di mister Settembrini. Cammarano ha vestito anche le maglie di Igea Virtus, Alcamo, Battipagliese, Palinuro, Calitri, anche nei campionati professionistici di Serie C1 e C2.
Marcello Cammarano nella stagione 87/88, nel doppio ruolo di allenatore e giocatore, è stato tra i protagonisti dell’ultimo salto in Promozione del Palinuro che ha allenato, poi, anche negli anni 90 salvandolo dalla retrocessione in Seconda Categoria e nel 2014-2015 in Prima Categoria.
Il cordoglio
Sono numerosi i messaggi di cordoglio apparsi in ricordo di Marcello Cammarano.
“Appena appresa la notizia della tua scomparsa, la prima battuta che mi è venuta in mente stamattina è stata: “che brutto autogol che ci hai fatto bomber”, mi piaceva chiamarti bomber visti i tuoi gloriosi passati calcistici ed anche perché ti ho conosciuto da bambino guardandoti mentre “volavi” verso la porta avversaria con la maglia del Palinuro quando papà mi portava a vedere le partite… uno scatto bruciante, lo stopper avversario si accorgeva di averti “perso” quando la palla stava già nella rete… Quanto ti piaceva ricordare quei tempi, ne parlavamo tutti i giorni d’estate all’Odissea… eri orgoglioso quando ricordavi i titoli degli articoli di giornale che parlavano di te durante la tua permanenza in Sicilia: “siamo venuti per vedere Gentile e Cabrini, invece abbiamo visto il solito Cammarano” dopo un’amichevole contro la nazionale militare… e poi Zeman:”Cammarano era in fuorigioco” quando il boemo allenava il Licata(se non ricordo male)… Poi ti ho apprezzato da collaboratore, da “direttore” dell’Odissea… tanti anni di discussioni, battute, “rivoluzioni”… lasci un vuoto enorme… mancherai a tutti. Grazie per tutto, ciao Marcello” scrive Pietro.