Un calamaro gigante pescato in Cilento. È accaduto a Casal Velino Marina, presso il Lido Azzurro, nel pomeriggio di ieri, lunedì 12 luglio. È stata una bambina a notare la presenza del mollusco cefalopode di grosse dimensioni nell’acqua.
Cilento, pescato un calamaro gigante
Due assistenti bagnanti del lido Azzurro – come riportato da InfoCilento – si sono precipitati in mare e non senza fatica hanno portato a riva il calamaro. Tantissimi i bagnanti che si sono avvicinati per una foto o un selfie col “mostro”, le cui dimensioni hanno destato grande curiosità in spiaggia.
Cos’è e com’è fatto un calamaro
Il calamaro in senso proprio, conosciuto anche come calamaro europeo o calamaro comune, è un mollusco cefalopode della famiglia Loliginidae. Il nome comune ha lo stesso etimo di “calamaio”, dal greco kalamos (calamo), che da astuccio per le penne è passato a indicare nel medioevo il vasetto dell’inchiostro, con allusione quindi alla forma del mollusco e al secreto difensivo di colore nero che emette quando minacciato (analogo al nero di seppia).
È caratterizzato da una conchiglia interna (detta gladio o penna) e un corpo allungato con pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca. Possiede 10 arti ricoperti da più file di ventose, divisi tra 8 braccia e 2 tentacoli, questi ultimi di maggior lunghezza. Il colore è roseo-trasparente con venature rosso scuro e violetta. Raggiunge una lunghezza di 30–50 cm.
Si trova abbondante nelle acque costiere a partire dal Mare del Nord fino a quelle del Mare Mediterraneo e lungo la costa occidentale dell’Africa. Questa specie vive dalla superficie fino a profondità di 500 m e viene estensivamente sfruttata dall’industria della pesca.