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In classe con i cappotti Torrione, alunni al gelo e le famiglie protestano

freddo

immagine di repertorio

Riscaldamenti out, alunni costretti a indossare i cappotti in classe. Nei giorni più freddi dall’inizio dell’anno scolastico scoppia il disagio caldaia al plesso Monsignor Pirone di Torrione basso, appartenente al comprensivo Giovanni Paolo II. Disagi per gli studenti e proteste delle famiglie, preoccupate per il freddo nelle aule. Criticità anche a Torrione Alto.

In classe con i cappotti Torrione, alunni al gelo: le proteste

Riscaldamenti fuori uso, studenti costretti a indossare i giacconi in aula. Nei giorni più gelidi dall’inizio dell’anno scolastico si manifesta il disagio della caldaia presso il plesso Monsignor Pirone di Torrione Basso, parte del comprensivo Giovanni Paolo II. Disagi per gli alunni e proteste da parte delle famiglie, preoccupate per il freddo nelle aule a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. Tuttavia, i problemi tecnici non interesserebbero soltanto il plesso Pirone. Anche al plesso di Sala Abbagnano si segnala un guasto a un termosifone, che sta influenzando l’attivazione dell’intero sistema di riscaldamento della scuola.

“Stiamo registrando problemi in diverse scuole – ammette al Mattino l’assessore all’istruzione, Gaetana Falcone – stiamo intervenendo con i tecnici per i risolvere in tempi stretti i disagi. Comprendiamo le preoccupazioni delle famiglie ma il Comune è entrato in azione per fronteggiare l’emergenza” . A causa dello stop al funzionamento dell’impianto di riscaldamento, molti alunni nelle scuole del capoluogo sono costretti da giorni a seguire le lezioni indossando cappotti e abiti pesanti all’interno delle aule per proteggersi dal freddo pungente. La situazione si trascina da tempo, nonostante le segnalazioni dei genitori. Alla scuola Pirone di Torrione i disagi sarebbero legati al mancato funzionamento della caldaia, che – secondo le rassicurazioni della dirigente scolastica, Mariarosaria Napoliello e dell’assessore Falcone – è stata acquistata.

“I lavori per la sostituzione della caldaia dovrebbero partire proprio oggi (ieri ndr) – dichiara la Falcone – contiamo in due o tre giorni di attivarla». Ma perché questa emergenza al plesso Pirone proprio nei giorni del freddo? A dare una spiegazione è la dirigente scolastica, Napoliello. «Alla scuola Pirone siamo senza riscaldamento perché il Comune ha dovuto comprare la caldaia nuova – precisa la preside – i riscaldamenti afferiscono a Salerno Sistemi che si è messa a disposizione. Ora si deve smontare la vecchia caldaia, montare la nuova e fare il collaudo: speriamo che entro la prossima settimana il problema sia risolto. Sono problemi che non dipendono dalla scuola”.

Criticità anche a Torrione Alto

Ma anche a Torrione alto è allarme freddo in classe. Al plesso di Sala Abbagnano si registrano gli stessi disagi. “Al plesso di Sala Abbagnano – precisa ancora la preside – il problema è che c’è un termosifone rotto al secondo piano della palestra utilizzata da alcune associazioni. Stamane (ieri ndr) mi hanno detto che sono le associazioni che devono risolvere il problema. I tecnici sono andati sul posto e mi hanno spiegato che non si può isolare il termosifone per fare ripartire il riscaldamento al secondo piano del plesso dove ci sono le aule. Non dipende da me altrimenti lo avrei risolto prontamente”.

Ieri si sono registrati problemi in entrambe le sedi, sia a Torrione basso che a Torrione alto. “I bambini non possono essere costretti a stare in queste condizioni – sottolinea la dirigente scolastica – ho sollecitato le autorità competenti a intervenire rapidamente, soprattutto in considerazione del freddo intenso di questi giorni”. Alcuni genitori, riuniti all’esterno della scuola Pirone, hanno manifestato preoccupazione e disappunto per i tempi di inattività del riscaldamento. Tuttavia, i disagi non si limiterebbero solo alle scuole di Torrione.

Anche nel centro città si segnalano problemi in quasi tutte le scuole. Le temperature dei radiatori risultano troppo basse e il Comune sta effettuando un’analisi complessiva per risolvere i disagi e rispondere alle preoccupazioni delle famiglie riguardo alla salute dei bambini. In prima linea c’è l’assessore all’istruzione, che ieri mattina ha richiesto all’ufficio scuola di monitorare attentamente ogni singola questione nei plessi gestiti dal Comune. Stiamo vivendo giornate molto fredde che richiedono un riscaldamento adeguato per evitare ulteriori disagi agli alunni delle scuole del primo ciclo, dalle scuole dell’infanzia alle scuole medie. “Stiamo risolvendo, chiediamo un po’ di pazienza per i tempi tecnici”, chiude la Falcone.

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