Il web developer è un professionista sempre più importante nel mondo di Internet. Ciò si deve al fatto che le imprese, tra cui quelle italiane, stanno digitalizzando il proprio business passo dopo passo e, pertanto, le offerte di lavoro per questa figura stanno aumentando considerevolmente.
Per questo motivo, all’interno del testo, verranno date tutte le informazioni utili per capire come diventare web developer.
Cos’è e cosa fa il web developer?
Il web developer è uno sviluppatore web, così come dice la locuzione tradotta in italiano. Sostanzialmente, la sua competenza gli permette di creare e progettare siti web, gestendoli dopo questa fase se necessario. I web developer più esperti, inoltre, possono occuparsi anche di creare e gestire reti di intranet, come quelle locali, per creare LAN o altri sistemi in connessione fra loro.
Per questo motivo, nell’epoca della digitalizzazione sono sempre più richiesti e come tali anche le possibilità di studio e formazione stanno aumentando. Nel bagaglio di un web developer, infatti, non possono mancare delle soft skill essenziali come la conoscenza dell’inglese e, soprattutto, dei diversi linguaggi di programmazione. In tal senso, si può dire che più un web developer ha delle conoscenze trasversali che vanno oltre la semplice conoscenza dei sistemi informatici, maggiormente richiesto sarà sul mercato.
Ma come si diventa web developer? Basta la passione per il mondo di Internet e i sistemi informatici oppure serve uno studio approfondito e difficile? Sicuramente, avere a cuore l’informatica e tutto ciò che ruota intorno a questa disciplina è importante; tuttavia, per fare breccia nelle posizioni lavorative più richieste serve tanto studio ed esperienza sul campo.
Formazione e mondo del lavoro
Per lavorare come web developer è fondamentale ottenere una laurea in informatica a cui poi può seguire una specialistica nel settore del web development, se si vuole essere più competitivi. Un’altra strada possibile è rappresentata dai vari master e corsi internazionali che rilasciano una qualifica valida nel mondo del lavoro.
Dopo la formazione, il web developer può cominciare ad offrire i propri servizi alle imprese o ai singoli privati che li richiedono. In linea generale, infatti, uno sviluppatore web può decidere se lavorare a contratto per un’azienda oppure come freelance.
Quest’ultima opzione, sempre più apprezzata per via della flessibilità, permette di avere maggiore spazio di manovra e opportunità di organizzare meglio il lavoro, seguendo di volta in volta i propri progetti. Sono molti, infatti, i web developer che scelgono di aprire una partita IVA per lavorare da freelance: in questo modo, possono godere di alcune agevolazioni come, ad esempio, la possibilità di godere di offerte internet per chi ha la partita IVA che permettono di avere un notevole risparmio in termini economici.
Ma quanto guadagna in media un web developer? Per chi lavora a contratto, il salario generalmente si aggira intorno a 1.650 euro al mese. Chi si mette in proprio, invece, ha la possibilità di guadagnarne molti di più.