ANGRI. Il Comune di Angri si difenderà in tribunale per il contenzioso relativo alla farmacia comunale di viale Europa. Nel 2011 ci fu la disdetta della convenzione con il Consorzio Farmaceutico Intercomunale.
Un contenzioso di 8 anni fa costringe il Comune di Angri a difendersi in tribunale, in ballo le vicende della farmacia comunale
L’ente si difenderà dinanzi alla Corte di Appello di Salerno contro il Consorzio Farmaceutico Intercomunale. Il 28 dicembre 2012, il Cfi citò il Comune, a seguito della decisione della passata amministrazione di mettere in vendita la farmacia comunale di viale Europa, tramite un’asta pubblica andata deserta. L’azione legale del Cfi e la sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore, notificata al comune lo scorso 8 gennaio 2019, hanno costretto l’ente ad attivare la difesa legale.
Una storia datata 19 settembre 2011. L’amministrazione comunale dell’epoca inviava al Consorzio Farmaceutico Intercomunale (Cfi) una nota di disdetta della convenzione esistente, di durata decennale, stipulata nel 2002 con scadenza l’8 maggio 2012.
Il Cfi citava in giudizio l’ente il 28 dicembre del 2012, chiedendo una somma di circa 3 milioni di euro. La gestione della farmacia da parte del Consorzio continua ancora oggi.
Il Comune si costituiva in giudizio il 18 maggio 2013, mentre dell’esistenza di questa vertenza l’attuale amministrazione veniva a conoscenza solo con l’invio della sentenza, giunta negli uffici comunali il 2 agosto 2018. Il Comune pensava ad una transazione con Cfi, mentre l’8 gennaio 2019 arrivava la notifica dell’atto. La notifica ha fatto scattare il termine dei 120 giorni utili al pagamento. Da qui la decisione di ricorrere in appello.
Con il decreto Legge 35 del 2013, il Comune di Angri elaborò un resoconto contabile della situazione debitoria, proponendo un piano di rientro fino a tutto il 2012, senza mai richiedere notizia al Cfi dei documenti contabili relativi ai successivi anni di gestione. Con la sentenza di appello, l’amministrazione Ferraioli vuole evitare che le somme richieste e forse non dovute, diventino debiti fuori bilancio e possano creare problemi alle casse dell’ente.
Le dichiarazioni del sindaco
Queste le dichiarazioni del primo cittadino Cosimo Ferraioli sulla delicata vicenda:
Registriamo l’ennesima eredità lasciata dalla passata amministrazione. La responsabilità delle scelte adottate e le superficialità praticate nel gestire tutti i successivi sviluppi delle vertenza, ci hanno costretto a mettere in campo energie che sottraiamo alle nuove attività programmate, attuando azioni legali obbligatorie per salvaguardare gli interessi della nostra comunità che continua a subire le conseguenze delle attività amministrative del passato.