Inchiesta Salerno, Salerno

Al Comune di Battipaglia mutui milionari per opere incomplete

BATTIPAGLIA. Sono 29 le opere finanziate al Comune di Battipaglia, per oltre 42 milioni di euro, ma che l’ente non ha mai realizzato o completato. Strade, immobili, alloggi, interi quartieri che hanno ricevuto milioni di euro da banche, enti sovracomunali, Cassa Depositi e Prestiti, ma che sono rimasti come erano per l’incapacità dell’ente di cantierizzare tali opere. Con il Comune ovviamente costretto a pagare salate rate per i mutui contratti, pur non avendo realizzato alcunché. Basti pensare che solo nel 2014 il Comune ha speso poco meno di due milioni di euro come rimborso di prestiti concordati negli anni precedenti. La maggior parte di tali mutui e prestiti è stata contratta dal 2010 al 2012, quindi in piena “epoca Santomauro”, ma ci sono anche opere che attendono di essere realizzate dal 1988, come la strada di collegamento al rione Serroni e la strada di pertinenza alla scuola di via Carmine Turco, oppure dal 1994, come i 37 alloggi per i terremotati finanziati con un milione di euro di fondi Cipe. Nel dettaglio, Battipaglia ha in essere finanziamenti per circa 42milioni 696mila euro, senza aver realizzato o completato le opere previste. Di tale cifra, l’ente ha già restituito come rimborso prestiti 25milioni 84mila euro. Ciò significa che il Comune di Battipaglia dovrà ancora restituire, tra mutui ed interessi, ben 17 milioni 612mila euro. Una somma ingente, soprattutto se paragonata ai 23 milioni di euro di debiti che lo scorso anno avevano costretto l’ente ad abbracciare la possibilità, data dal governo centrale, del riequilibrio di bilancio pluriennale. Tra le opere finanziate e mai completate spicca l’istituto comprensivo “Penna” di Battipaglia, per cui l’ente aveva chiesto ed ottenuto, nel 2011, un totale di 5.408.536,39 euro. Lavori mai partiti per un contenzioso di cui l’ente si era reso conto solo dopo aver appaltato l’opera e la classica fotografia per la posa della prima pietra. Intanto, il Comune, subita l’onta dello sfratto per morosità dal precedente edificio che ospitava la scuola “Penna”, pochi mesi fa ha dovuto spendere circa 150mila euro per adeguare alcuni locali dell’ex tabacchificio di via Jemma onde consentire l’inizio dell’anno scolastico presso tale istituto. Ci sono anche altri lavori finanziati e non ancora avviati o realizzati. Tra questi, il completamento del municipio (7,4 milioni tra fondi Cipe e mutuo), il Pru Sant’Anna (2 milioni), il completamento dello stadio “Pastena” con tanto di copertura della tribuna (2 milioni), il potenziamento dell’area industriale (3,3 milioni), la messa in sicurezza di via Foggia (440mila euro). Ed ancora, i lavori di adeguamento alla normativa antincendio delle scuole “Gatto” e “Patri” (280mila euro), la realizzazione di un’isola ecologica (580mila euro), il nuovo cimitero comunale (7,3 milioni interamente sborsati dai cittadini assegnatari di loculi e cappelle), interventi per il fotovoltaico (240mila euro), la realizzazioni di due micronidi in via Magellano (400mila euro). Opere che potrebbero cambiare il volto di Battipaglia, ma che per ora hanno solo peggiorato l’assetto finanziario dell’ente.

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