È stato pubblicato il nuovo rapporto di Legambiente sui Comuni Ricicloni per la Campania. Tortorella guida la classifica dell’intera regione, con una percentuale di raccolta differenziata che supera il 98%. Pagani è invece il peggior comune della provincia di Salerno.
Tortorella il top e Pagani il peggiore della provincia tra i Comuni Ricicloni
Il Comune di Tortorella è il primo in Campania nei dati sulla raccolta differenziata. Il piccolo centro del Parco Nazionale del Cilento è il migliore, con un dato che supera il 98%, conquistando anche il primato relativo ai piccoli Comuni.
Desolante il quadro che riguarda invece la città di Sant’Alfonso, ultimo della provincia di Salerno con un dato inferiore al 24%. E non va meglio a Napoli e Avellino, poco più su in classifica rispetto alla stessa Pagani, ma ben oltre la 500ma posizione nella classifica generale.
I Comuni sotto i 1000 abitanti
Due gradini del podio su tre per la provincia di Salerno, oltre a Tortorella – unico Comune a varcare il 90% della differenziata -, al terzo posto c’è San Mauro Cilento, con altri due centri salernitani a completare le prime cinque posizioni della graduatoria:
- Tortorella (Sa)
- Ginestra degli Schiavoni (Bn)
- San Mauro Cilento (Sa)
- Atrani (Sa)
- Morigerati (Sa)
I Comuni da 1000 a 5000 abitanti
Non c’è traccia della provincia di Salerno tra i primi 10 Comuni che contano un numero di abitanti tra i 1000 e i 5000. La provincia di Avellino la fa da padrona, con i primi due gradini del podio; Visciano, nell’area nolana, è l’unico Comune della provincia di Napoli a interrompere il duopolio tra l’Irpinia e la provincia di Benevento
- Domicella (Av)
- Sperone (Av)
- Visciano (Na)
- Sirignano (Av)
- Cusano Mutri (Bn)
I Comuni da 5000 a 10000 abitanti
Roccapiemonte tiene alta la bandiera della provincia di Salerno nella classifica relativa ai Comuni tra 5000 e 10000 abitanti. Il piccolo centro a confine tra Agro Nocerino Sarnese e Valle dell’Irno varca di poco la soglia dell’80% di raccolta differenziata. Al quinto posto c’è Albanella, con Giffoni Sei Casali a completare il terzetto di centri salernitani tra i primi 10 del segmento.
- Apice (Bn)
- Guardia Sanframondi (Bn)
- Roccapiemonte (Sa)
- Striano (Na)
- Albanella (Sa)
I Comuni da 10000 a 20000 abitanti
Baronissi e Bellizzi al primo e terzo posto nel segmento dei Comuni campani tra 10000 e 20000 abitanti. Entrambe superano la quota dell’80%. Scorrendo la classifica parziale, Sala Consilina è ottavo, con una percentuale che supera il 75%.
- Baronissi (Sa)
- Monte di Procida (Na)
- Bellizzi (Sa)
- Parete (Ce)
- Montoro (Av)
I Comuni da 20000 a 50000 abitanti
Sarno è il miglior Comune della provincia di Salerno nella graduatoria relativa a quelli tra 20000 e 50000 abitanti. Incoraggiante anche il dato di Nocera Superiore – in crescita, verso il 75% – e Capaccio Paestum, di poco inferiore al 70%.
- Vico Equense (Na)
- Sarno (Sa)
- Bacoli (Na)
- Marcianise (Ce)
- Nocera Superiore (Sa)
I Comuni oltre i 50000 abitanti
Non ha una percentuale molto alta, ma è comunque al secondo posto nella graduatoria parziale, relativa ai Comuni con più di 50000 abitanti. Cava de’ Tirreni sfiora quota 68%, alle spalle di Pozzuoli che arriva a lambire il 76% di raccolta differenziata. In classifica, è Benevento l’unico capoluogo a occupare zone alte nel singolo segmento.
- Pozzuoli (Na)
- Cava de’ Tirreni (Sa)
- Acerra (Na)
- Benevento
Capoluoghi di provincia
Detto di Benevento, miglior capoluogo della Campania con una percentuale di un soffio più alta del 66%, il quadro delle restanti città capoluogo non è molto incoraggiante. Salerno supera di poco il 61%, con Avellino maglia nera e una percentuale che non raggiunge nemmeno il 31%, ben al di sotto di Napoli che pure, notoriamente, si ritrova a fronteggiare con frequenza emergenze o comunque problemi relativi ai rifiuti.
- Benevento
- Salerno
- Caserta
- Napoli
- Avellino
La classifica generale
La provincia di Salerno porta 7 Comuni tra i primi 25 della Campania per percentuali di raccolta differenziata. Detto del primato incontrastato di Tortorella, che rasenta in pratica la perfezione, ci sono altri 6 centri del salernitano che hanno superato quota 80%: San Mauro Cilento, Atrani, Morigerati, Castelnuovo Cilento, Baronissi e Sarno.
Facile constatare che, ovviamente, i risultati migliori spettino a Comuni con un numero ridotto di abitanti. Il primo tra quelli con più di 5000 abitanti è Apice (Bn) al 19mo posto, varcando la 20ma posizione per ritrovare Comuni con più di 15000, 20000 e 30000 abitanti.
- Tortorella (Sa)
- Domicella (Av)
- Sperone (Av)
- Visciano (Na)
- Sirignano (Av)
Gli ultimi posti della classifica generale
Schermata da bollino rosso. Nulla di vietato ai minori. Semplicemente, l’ultima schermata della classifica generale è contraddistinta appunto dal bollino rosso, affibbiato ai Comuni che viaggiano a livelli molto bassi di raccolta differenziata.
Stupisce il dato relativo a Cancello ed Arnone, con poco più di 5400 abitanti e una percentuale di 1,79% di raccolta differenziata: praticamente inesistente! Non ha numeri così negativi, ma di certo deve rimboccarsi le maniche il Comune di Pagani, fanalino di coda per la provincia di Salerno, con meno del 24% secondo quanto riportato dai rilevamenti dell’Arpac.
545. Pagani (Sa)
546. Fontegreca (Ce)
547. Raviscanina (Ce)
548. Serrara Fontana (Na)
549. Ciorlano (Ce)
550. Cancello ed Arnone (Ce)