Lotta al contrabbando di sigarette a Salerno. Oltre 50 militari della Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica, hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare personale (nove in carcere, quattro domiciliari e un divieto di dimora) nei confronti di altrettanti soggetti indagati, in concorso, per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Contrabbando di sigarette a Salerno, il blitz
Nei confronti di cinque soggetti è stata disposta la sospensione del reddito di cittadinanza, sinora percepito. I 12 indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri e di reati di illecita detenzione, trasporto e commercializzazione di ingenti quantitativi di sigarette provenienti, in larga parte, da paesi dell’Est-Europa, soprattutto dall’Ucraina e in misura minore dalla Cina.
Gli arresti
I Finanzieri della Compagnia di Scafati hanno notificato provvedimenti restrittivi in carcere nei confronti di 9 indagati. Due di questi sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, nei confronti di un indagato è stata applicata la misura del divieto di dimora nei comuni di Scafati e di San Marzano sul Sarno.
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati circa 30 kg di tabacchi lavorati esteri. L’organizzazione ha movimentato e commercializzato, nel periodo giugno/agosto 2018, oltre 3 tonnellate di sigarette generando un volume d’affari di oltre 500mila euro.