CORBARA. Sono stati avviati da Gori i lavori di adeguamento del “complesso Sala”, che, a Corbara, in trenta giorni diventerà una struttura necessaria per soddisfare le esigenze idriche dei cittadini anche in tempi di crisi dettata dalla siccità.
Il “complesso Sala” è composto da un serbatoio di accumulo della capacità di 1200 metri cubi e da un pozzo capace di garantire una portata media di circa 15 litri al secondo. Posto ad una quota altimetrica di circa 250 metri sul livello del mare, tale complesso sarà in grado da solo di soddisfare oltre la metà del fabbisogno idrico del comune di Corbara: in casi di emergenza, il volume di acqua accumulato nel serbatoio Sala potrà garantire la normale erogazione idrica per circa 24 ore.
Ieri è stato effettuato un sopralluogo nella struttura da parte del Presidente di GORI Michele Di Natale, del Direttore Operativo Andrea Palomba e del sindaco di Corbara Pietro Pentangelo, per verificare l’andamento dei lavori che dovrebbero concludersi entro la fine del prossimo mese.
“Considerato il periodo di siccità e conseguente crisi idrica che stiamo vivendo sui nostri territori – dichiara il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo – abbiamo ritenuto con Gori di ripristinare la funzione di serbatoio che potrebbe dare riserva idrica al paese in un momento così delicato. La Gori ha accolto subito il mio invito e sono partiti in tempi celeri i lavori”.
“Il serbatoio – ha concluso il Presidente di Gori , Michele Di Natale – ha una valenza idraulica molto importante: una volta entrato in funzione, consentirà a Corbara di garantire ai cittadini una scorta d’acqua in grado di soddisfare il fabbisogno idrico di un’intera giornata per tutto il comune”.