Coronavirus, ad un passo dal tracollo il Ruggi di Salerno riprende a respirare grazie anche alla cura Ascierto. La situazione presso il nosocomio salernitano è finalmente stabile, con soli due malati covid intubati e nessun nuovo ricovero in rianbimazione da 3 giorni.
Coronavirus, Salerno: la situazione al Ruggi
L’emergenza è tutt’altro che finita, ma finalmente la situazione sta tornando stabile, dopo giorni in cui si è temuto il collasso: 2 pazienti covid intubati e nessun nuovo ingresso in rianimazione da 3 giorni. Tutto merito della “cura Ascierto“, che ha permesso di ridurre drasticamente il numero dei malati che necessitano di ventilazione meccanica.
I tamponi
La situazione migliora anche per quanto riguarda i nuovi contagi: sui 376 tamponi eseguiti ieri, solo 5 sono risultati positivi, ovvero l’1,3%.
La situazione
I pazienti covid giunti all’ospedale di Salerno dal 10 marzo sono complessivamente50, di questi 30 sono stati trattato con la ventilazione meccanica invasiva o con un supporto respiratorio. Tra questi, purtroppo, si registrano 9 decessi.
Il Ruggi come il Cotugno
Così come al Cotugno, anche a Ruggi è stato adottato un rigoroso protocollo che ha permesso di non registrare casi di coronavirus tra il personale sanitario. Le fasi della vestizione e della svestizione degli operatori segue l’iter dell’ospedale napoletano, con un attenzione particolare ad ogni fase, e questo ha consentito di avere risultato straordinari anche a Salerno.