VALLO DELLA LUCANIA. Continua l’inchiesta della procura di Vallo della Lucania che ha portato nel mese di gennaio all’arresto dell’ufficiale giudiziario Carmine Testiera e all’iscrizione nel registro degli indagati, nei giorni scorsi, di circa dieci avvocati del foro di Vallo della Lucania.
Questa volta però l’attenzione degli inquirenti si allarga a tutto il Cilento.
Corruzione nel tribunale
L’ipotesi di reato è uguale per tutti: corruzione, concussione e falso ideologico e secondo la ricostruzione degli inquirenti gli avvocati non si sarebbero resi solo complici del funzionario “infedele”: c’è di più.
La lista degli indagati, come riporta La Città, ed in particolare degli avvocati, sembra destinata a crescere. Sotto la lente della magistratura ci sono altri dieci fascicoli riguardanti procedure immobiliari trattate da Testiera. Ma, naturalmente, sulla vicenda vige il massimo riserbo