Carenza di corse verso i poli universitari, interviene Vincenzo Marrazzo.
SAN MARZANO SUL SARNO. Vincenzo Marrazzo, consigliere di opposizione a San Marzano sul Sarno, invia una lettera aperta ai dirigenti delle aziende Busitalia Campania e Sita Sud al fine di chiedere più corse dei mezzi di trasporto da San Marzano sul Sarno verso l’Università degli Studi di Salerno e l’Ateneo di Napoli.
«Molti studenti della nostra città – ha detto Marrazzo – mi hanno sollevato il problema delle carenze di corse per i poli universitari di Salerno e Napoli».
La lettera aperta del consigliere Marrazzo.
È un disagio, secondo quanto riporta Agro24, che ormai affligge da tempo gli studenti, ora pero’ la situazione diventata insostenibile e l’esponente di opposizione chiede fatti concreti: «Molti ragazzi che ogni giorno raggiungono gli Atenei di Salerno e Napoli denunciano scene da incubo con autobus pieni e, dunque, di mancate fermate a richiesta, per non parlare poi dei ritardi nelle corse e la mancanza di pensiline.
Il tutto rende notevolmente complicato l’utilizzo del servizio pubblico, che va invece incrementato e garantito in maniera comoda ed efficiente.
Raggiungere la circumvesuviana di San Valentino Torio non è sempre agevole per chi non possiede un’auto o uno scooter. I tanti pendolari marzanesi che ogni giorno utilizzano i bus del trasporto pubblico meritano decisamente più rispetto e per questo non siamo più disposti ad aspettare, inermi ed in silenzio, che qualcosa possa cambiare.
Sollecitiamo un potenziamento del servizio, anche perché la gente San Marzano sul Sarno paga regolarmente le tasse – scrive Marrazzo – e non può permettersi collegamenti poco frequenti con Napoli e Salerno.
A tutte le istituzioni interessate chiedo di sapere tutte le azioni che hanno intenzione di porre in essere per soddisfare le legittime pretese degli studenti e degli utenti del trasporto pubblico locale lungo la tratta San Marzano sul Sarno-Lancusi-Fisciano e San Marzano sul Sarno-Napoli, perché la situazione di sovraffollamento degli attuali autobus di linea è all’ordine del giorno e non è più tollerabile. Ritengo sia giusto dare una concreta risposta a questa grave problematica sia ai ragazzi che vanno all’Università ogni mattina che alle loro famiglie».