Stamattina Bagnoli è scesa in piazza contro il Jobs Act, contro la controriforma Giannini della “buona scuola” e contro il decreto “Sblocca Italia”, ribattezzato “Sblocca Trivelle” e che riguarda da vicino in particolare le comunità locali e le Regioni, svuotate delle loro capacità decisionali in merito a sondaggi ed estrazioni petrolifere ma anche per altre opere strutturali definite di “interesse strategico”. Non a caso in prima fila a Bagnoli c’era una folta rappresentanza della Comunità di Montesano sulla Marcellana e del Comitato “Nessun Dorma”, guidata dalla portavoce Teresa Rotella, che si batte da tempo contro la realizzazione della Stazione Elettrica di Terna in località Scalo. A partecipare alla manifestazione ed al corteo di Bagnoli circa 160 tra associazioni e movimenti della Campania al suono dello slogan “Blocca lo Sblocca Italia — difendi la tua terra!”
Almeno per ora i lavori di costruzione della stazione elettrica in località Pantanelle e Tempa San Pietro a Montesano, per conto di Essebiesse e Terna, sono fermi. La stazione elettrica è prevista nel progetto di installazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica: essa serve infatti a trasmettere alla rete nazionale l’energia eolicamente prodotta.