SALERNO. Rinvio a giudizio per l’ex presidente della Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, l’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, l’ex parlamentare dell’Udeur Paolo del Mese, il presidente della CdA e l’intero consiglio della Banca della Campania. È quanto stabilito oggi, al termine dell’udienza preliminare, dal gip del Tribunale di Salerno Vincenzo Di Florio nell’ambito dell’inchiesta sul crac del pastificio Amato. Tutte le persone a processo devono rispondere dell’accusa di bancarotta fraudolenta mentre Mussari, Del Mese e Ceccuzzi sono accusati di aver contribuito al fallimento del noto pastificio salernitano, con la concessione di un finanziamento finalizzato all’operazione di spin off immobiliare mediante la vendita della struttura di via Picenza alla società immobiliare del gruppo costituita nel 2008, controllata da una off shore maltese, per finanziare il progetto di riconversione in centro direzionale e residenziale dell’area del pastificio fallito nel 2012.Il presidente e l’intero consiglio d’amministrazione di Banca della Campania sono invece accusati di aver aumentato la posizione debitoria della società, attraverso la concessione di piccoli finanziamenti a breve termine sotto forma di fatture false che la Banca in questione scontava anticipando denaro per la famiglia Amato.