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Crolla terrazza a Conca dei Marini: condanna definitiva per la comproprietaria dell’immobile

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Foto di repertorio

La Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna a due anni di reclusione (pena sospesa) per una donna di 75 anni, originaria di Napoli, coinvolta nel tragico crollo di una terrazza avvenuto a Conca dei Marini, in Costiera Amalfitana, il 18 agosto 2007. Il disastro causò un morto e otto feriti, oltre a rivelare gravi irregolarità edilizie nell’immobile come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Crollò terrazza a Conca dei Marini, condanna definitiva

Poco dopo le 14:40 di quel giorno, una terrazza in legno costruita a picco sul mare cedette improvvisamente, scaraventando nove persone in acqua e sugli scogli sottostanti da un’altezza di circa venti metri. Le vittime, che avevano appena terminato di pranzare, rimasero coinvolte in un crollo che mobilitò i soccorsi, tra cui elicotteri e gommoni della Capitaneria di Porto. Purtroppo, per il 54enne Antonio Rocco, originario di Napoli, non ci fu nulla da fare.

L’indagine, affidata a un ingegnere strutturale, confermò che la terrazza era stata costruita in modo abusivo e con materiali inadeguati. Secondo il rapporto, la struttura risultava precaria, priva di autorizzazioni edilizie e realizzata senza fondazioni, con elementi portanti in legno ormai in stato di grave deterioramento.

La sentenza

La Corte d’Appello, nel novembre 2023, aveva già stabilito la responsabilità della donna per il reato di crollo doloso di costruzioni, evidenziando come l’imputata non avesse impedito l’abuso edilizio e non avesse verificato l’idoneità della terrazza prima di concedere in locazione l’immobile. La Cassazione ha ora confermato tale giudizio, ritenendo inammissibile il ricorso presentato dalla difesa.

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