Italia bollata come zona a rischio morbillo per i viaggiatori americani. A darne notizia IlMessaggero. I centri per il controllo statunitensi lanciano l’allarme da Atlanta l’Italia rientra nei paesi cui è necessario prevenirsi prima di viaggiare. 1.010 casi nei soli primi 3 mesi del 2017 compresi agli 850 complessivi dell’anno precedente.
Bisognerà quindi vaccinarsi prima di partire per l’Italia, avvertono le autorità americane. Per i bambini dai 6 mesi a 1 anno di età una dose di vaccino, per quelli più grandi 2 dosi. Le motivazioni che hanno spinto a questa scelta è proprio la demografia delle vittime del morbillo, la cui età media si aggira intorno ai primi 12 mesi di vita.
Attenzione quindi anche all’igiene: lavarsi spesso le mani, non toccarsi il naso, occhi e volto se non ci si è appena sciacquati, evitare di starnutire o tossire senza coprirsi con un fazzoletto. Tra le “vittime importanti” non solo l’Italia, ma anche il Belgio e la Germania.
A causare l’epidemia un tasso troppo basso di vaccinazioni, che dovrebbe invece essere almeno del 95% per evitare il contagio.