Ha preso il via questa mattina presso la Stazione Marittima di Napoli il Secondo Forum Espositivo sui beni confiscati promosso dalla Regione Campania. “Sui beni confiscati – ha detto De Luca – sono convinto che se la situazione rimane quella attuale, andremo dritti al fallimento, prima o poi. I beni confiscati devono fare i conti con le logiche di mercato, con la burocrazia italiana, con la carenza di figure professionali”.
Beni confiscati, De Luca: ”Serve fiducia agli imprenditori”
Così in una nota I segretari generali di Cgil e Flai Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Igor Prata, commentano le affermazioni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del secondo forum dei beni confiscati in corso a Napoli.
Riteniamo superficiali e fuorvianti le parole del Presidente De Luca al secondo forum espositivo sui beni confiscati. Ancora una volta il rifiuto del confronto e dell’ascolto determina una concezione grossolana e lontana dalla realtà. Continuare ad asserire che la soluzione ai beni confiscati sia la vendita, significa averci capito veramente poco. L’assessore Morcone e il presidente De Luca concordino una linea comune sul tema e comprendano che solo mettendo in campo buone pratiche nella gestione dei beni confiscati si può creare buona occupazione”.
”Vogliamo quindi ricordare al Presidente, così come ci ha insegnato Pio La Torre, – affermano Ricci e Prata – che l’aggressione ai patrimoni mafiosi è la principale attività di contrasto al potere criminale sul territorio”. “Per difendere questa idea, per affermare che i beni confiscati sono un volano di sviluppo attraverso la dignità del lavoro – annunciano – sabato 29 aprile ci troveremo a Scafati, a manifestare a difesa del Fondo intitolato alla memoria di Nicola Nappo, oggetto di numerosi atti intimidatori e vandalici, ma anche per resistere agli attacchi dei vari De Luca e Salvini che di continuo parlano di vendita del patrimonio sottratto ai clan.