SALERNO. «Non abbandonerò mai la mia città, la più ricca di opere d’arte contemporanea da Calatrava a Zaha Hadid. È cambiato solo il mio titolo, ora sono cresciuto: parlo da sindaco emerito, come Ratzinger e Napolitano. Continuerò a portare avanti la mia attività a titolo gratuito».
Queste le esatte parole di Vincenzo De Luca, riportare anche sul suo profilo facebook dopo l’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa. Risposte secche e sincere quindi, e a chi gli domanda se la sentenza che gli è piombata addosso è secondo lui una “sentenza politica” lui preferisce rispondere così«: «Mi limito a registrare le cronologie e i tempi, senza nessun retropensiero».
Quando poi gli viene chiesto un “parere” su Cioffi, parlamentare del M5S e salernitano come lui la risposta è una delle solite, una di quelle che ci si aspetta da Vincenzo De Luca.
«Cioffi è un falloforo».