“Camorrismo giornalistico”, così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha definito il fuorionda intercettato settimana scorsa. All’interno dei nastri, una discussione tra l’ex sindaco sceriffo di Salerno ed il parlamentare Leonardo Impegno. Argomento scottante della discussione il Pd ed il sindaco di Napoli De Magistris.
De Luca, noto per i suoi attacchi senza compromessi, avrebbe dichiarato: «i giornalisti dovrebbero scandalizzarsi per i truffatori, perché il giornalismo è un’altra cosa. Qui invece io sto parlando di camorrismo. Sarà possibile dire che c’è qualche imbecille tra i giornalisti? Chi mi intercetta a casa mia è un farabutto. Camorrismo è propensione alla violenza. Io non parlo della categoria ma di comportamenti, che qualifico come diavolo mi pare».
L’ordine dei giornalisti della Campania e Sindacato unitario dei giornalisti della Campania rispondono: «De Luca è spesso arrogante nei confronti della stampa, non sopporta le critiche e di frequente neppure le domande, ma ora ha superato ogni limite».