SALERNO. Come ogni venerdì, Vincenzo De Luca ha parlato ai microfoni di Liratv. Discorso che ha toccato un pò tutti i campi in cui il primo cittadino di Salerno è coinvolto: «Le immagini degli operai col volto insanguinato – ha detto De Luca in merito agli scontri a Roma – sono stati per me un pugno nello stomaco. Il problema è di quei padri di famiglia che cercavano disperatamente di difendere il proprio posto di lavoro. Quando il problema diventa di sopravvivenza, per se stessi e per la propria famiglia, diventa complicato dire che bisogna rispettare le regole». Il sindaco è passato poi ad analizzare i tagli agli enti locali dicendosi assolutamente contrario. De Luca continua poi a trattare dell’inadeguatezza della Regione Campania per quanto riguarda i trasporti e la sanità: «I cittadini normali hanno potuto constatare di persona quale è lo stato attuale. Sono ridicole le risorse investite per la prevenzione, così come lo sono quelle per gli anziani e per i minori». Non poteva mancare l’analisi sul caso Crescent: «l parere della Soprintendenza ha messo un punto fermo. La notizia era il parere favorevole con due sole prescrizioni: ovvero l’eliminazione delle due torri e dell’edificio Trapezio e l’obbligo di non superare l’altezza del Comune. Su Repubblica nazionale, giornale specializzato nelle campagne di occultamento e mistificazione della realtà, abbiamo letto notizie totalmente false». Il sindaco conclude parlando anche delle Luci d’Artista: «In alcune città le luci le mettono i privati, in altre il Comune è chiamato a fare tutto».