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De Luca punta a guidare il centrosinistra campano

SALERNO. Dopo il 52% punta a essere il candidato unico del centrosinistra in Campania. Conferma di voler conquistare anche l’elettorato di centrodestra. Sottolinea che non c’è nessuna collusione con la criminalità e promette che la Regione non sarà un mercato politico. È un Vincenzo De Luca carico come una molla quello che si presenta in conferenza stampa all’indomani del trionfo alle primarie del Pd. Il percorso elettorale e politico, da qui al 10 maggio, è ancora lungo ma il sindaco decaduto di Salerno è ottimista e intanto incassa un primo punto a suo favore: lo sfidante Cozzolino annuncia di non voler presentare ricorso. Ma la sua vittoria fa discutere e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, esprime dei dubbi sulla sua capacità di tenere unita la coalizione.

De Luca arriva al 52%.

Vincenzo De Luca ha vinto le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania con il 52% dei consensi. Il sindaco decaduto è arrivato davanti ad Andrea Cozzolino (Pd), fermo al 44%, e al socialista Marco Di Lello (4%).

A votare sono andati in 157.000 e l’affluenza è considerata motivo di soddisfazione da parte del Partito Democratico.

De Luca si è affermato nella provincia di Salerno, con uno scarto di circa 19 mila voti su Cozzolino, e in quelle di Avellino, più 1500 voti, e Caserta, più 1200 voti.

Andrea Cozzolino ha avuto la meglio a Napoli e provincia, con oltre 3000 voti di scarto su De Luca, e nella provincia di Benevento, con circa 5000 voti in più sull’ex sindaco di Salerno.

“Ci sono le condizioni per una candidatura unica”

Ottenuto il successo De Luca comincia a programmare la prossima campagna elettorale e, soprattutto, le alleanze. «Ci sono le condizioni per un’unica candidatura di centrosinistra»: ha detto nella conferenza stampa nel comitato elettorale a Salerno. De Luca non ha escluso la formazione di liste di programma e ha confermato le anticipazioni che aveva fatto nei giorni scorsi sulla volontà di chiedere il voto dei moderati, «anche di centrodestra, che – ha sottolineato – sono quegli elettori che non votano a destra per convinzione ma per chiedere legalità e sicurezza».

“La Regione non sarà un mercato”

Alla Regione Campania, sottolinea De Luca non ci sarà «distribuzione di incarichi; nessun mercato politico. A Napoli si va per lavorare dalla mattina alla notte. Mi sono commosso quando ho sentito parlare da qualcuno della soluzione dei problemi della Campania come di una passeggiata in un prato fiorito, perché, invece, ci sono tragedie ed emergenze, come quella della Terra dei fuochi e della sanità».

“Nessuna collusione con la delinquenza organizzata”

«Oltre alla mia lista storica, con me ci saranno almeno altre due liste di programma, quella del presidente e quella esplicitamente rivolta al mondo moderato, a quegli imprenditori e cittadini che non intendono avere collusioni con i settori della delinquenza organizzata. Intendo quel mondo che a partire dai temi della sicurezza, degli investimenti, della sburocratizzazione, é disposto ad appoggiarci»

Cozzolino: “Non farò ricorso”

Lo ha dichiarato in conferenza l’europarlamentare del Pd, che commentando i dati ancora provvisori delle primarie del centrosinistra aveva chiesto una verifica per alcuni seggi della provincia di Salerno.«Attenderò i risultati ufficiali e rispetterò l’esito, non sono l’uomo dei ricorsi», ha invece detto oggi pomeriggio. In merito alla netta affermazione del suo sfidante Vincenzo De Luca a Salerno e al numero dei votanti, Cozzolino si limita a dire che «la geografia del voto vede un’enorme pigrizia del popolo napoletano e un’iperattività in alcune realtà del Salernitano. Confermo di voler restare in campo con il centrosinistra per sconfiggere la destra alle Regionali, il risultato di De Luca non è sufficiente per vincere. Assicuro che non sarà dispersa neanche una delle mie energie. Occorre costruire un profilo unitario e lavorare al programma insieme». L’europarlamentare ha poi chiarito che con l’esito delle primarie «ci siamo messi alle spalle il vecchio Cozzolino, il “cinese”, quello che ha macchine organizzative pazzesche». Non ha sentito De Luca, lo chiamerà quando arriveranno i risultati ufficiali. Non esclude la presentazione di una propria lista alle Regionali, che potrebbe chiamarsi “Campania, insieme”. Infine ha risposto nuovamente all’appello al non voto di Saviano. «A volte si dicono cose che non fanno fare passi avanti a questa terra, meglio correre dei rischi che privarsi di uno strumento di partecipazione democratica, che va comunque migliorato e mi batterò affinchè il Consiglio regionale lavori a una legge in merito».

De Magistris: “Non so se De Luca unirà la sinistra”

«Non so se De Luca riuscirà a unire tutta la sinistra contro Caldoro. Dipende da quello che diranno e faranno lui e il suo partito», è il commento del sindaco di Napoli Luigi de Magistris sulla vittoria di Vincenzo De Luca alla primarie del Pd per individuare lo sfidante del presidente uscente Stefano Caldoro. De Magistris, a margine di una riunione del Consiglio di Indirizzo del teatro San Carlo, ha ribadito che non scenderà direttamente in campo per sostenere candidati di centrosinistra e che non presenterà proprie liste.

(fonte: lacittadisalerno)

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