Deposito carcasse abbandonate a Sarno, Canfora chiede l’esercito.
SARNO. Ritrovato a Sarno un deposito di auto abbandonate. Subito scattano le indagini e le denunce per risalire ai responsabili e capirne la provenienza.
Il ritrovamento. avvenuto ieri, ha fatto insorgere tanti punti interrogativi. Si pensa che autovetture abbandonate siano state impiegate per rapine o siano veicoli rubati ed utilizzati per il mercato nero dei pezzi di ricambio, assolto il loro scopo siano state poi abbandonate nel luogo del ritrovamento.
Sono infatti tutte auto di diverse case automobilistiche, senza più targa e senza alcun elemento che consenta di risalire ad un nome e cognome.
La situazione, secondo quanto riporta ilmattino, è all’attenzione delle forze dell’ordine e già in queste ore si provvederà alla rimozione dei veicoli abbandonati nelle campagne ed accanto alle rive del fiume Sarno, in area protetta, e si procederà alle verifiche del caso.
Il ritrovamento è avvenuto ieri durante l’attività di controllo da parte del nucleo ispettori ambientali del Comune di Sarno in collaborazione con personale dell’Ente Parco e del nucleo provinciale guardie giurate Accademia Kronos di Salerno.
«C’è una crescente sensibilità dei cittadini che consente di ricevere numerose segnalazioni – spiegano i volontari della Kronos – questo permette di accertare i numerosi illeciti.
Anche questa settimana le attività di controllo hanno consentito di individuare illeciti relativi alle modalità di conferimento dei rifiuti ed ha portato a rinvenire carcasse di autovetture abbandonate che sono state prontamente segnalate al fine di consentirne la rimozione. In caso di accertamento di violazioni in area parco oltre alle sanzioni previste dal mancato rispetto dell’ordinanza sindacale saranno applicate ulteriori sanzioni direttamente dall’Ente Parco».
Le verifiche sul territorio stanno portando alla luce numerosi reati ambientali e gravi attività illecite tanto che il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha chiamato in causa l’esercito italiano per avere ancora più sorveglianza sul territorio.
Già tempo fa aveva anticipato di voler chiedere l’impiego di militari per tutelare l’ambiente facendo riferimento agli incendi in aree protette, ritrovamento di carcasse di animali, abbandono di rifiuti speciali e potenzialmente pericoli. «Sarà mia premura chiedere l’intervento dell’esercito per sorvegliare tutti i siti di interesse naturalistico e paesaggistico».