SALERNO. Dichiarato lo stato d’agitazione dei lavoratori in quel dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
I sindacati Fp-Cgil, NurSind, Usb e Sapmi ieri hanno dichiarato lo stato d’agitazione spiegando che la situazione dell’ospedale universitario salernitano rasenta la tragicità: in gravissime condizioni versano il Pronto Soccorso e le unità Obi, Chirurgia, Urgenza-generale, Traumatologia, Ginecologia e Ostetricia.
L’intera struttura ha subito forti tagli, in barba agli accordi sul reclutamento di personale presi dalla Regione Campania con i sindacati nella scorsa estate: solo il Ruggi ha perso 200 posti letto e ben 600 operatori.
I sindacati lamentano quindi da un lato “la grave disattenzione da parte della Regione Campania sulle problematiche della sanità pubblica salernitana” e dall’altro “l’inerzia dei direttori generali dell’Azienda Ospedaliera e dell’Asl”. Una disattenzione sia nei confronti delle esigenze dei cittadini, sia nei confronti dei lavoratori.
