SALERNO. I social in fermento in seguito alla decisione del tribunale di mettere Domenico Diele ai domiciliari presso la casa della nonna, a Roma. L’attore 32enne che ha travolto, nella nottata tra venerdì e sabato, Ilaria Dilillo, 48 anni, rimane però al momento ancora a Fuorni. Il braccialetto elettronico, senza il quale non può tornare nella capitale, non si trova.
Mentre si attende l’arrivo dell’apparecchio l’Anm (Associazione Nazionale Magistrati) di Salerno risponde alle critiche ricevute nei giorni scorsi. Secondo i cittadini infatti i domiciliari non sono abbastanza, e ci sarebbero stati dei favoritismi nei confronti dell’attore 32enne.
«Premessa la estrema delicatezza della vicenda – scrivono in una nota – è doveroso sottolineare che al carcere di Fuorni non si è celebrato il processo nei confronti di Diele, ma il giudice era solo chiamato a convalidare l’arresto e a predisporre misure limitative della libertà idonee ad evitare che lo stesso ripeta la sua condotta.
Appare difficile immaginare che Diele, chiuso in casa e con i controlli di polizia giudiziaria, possa prendere l’autovettura e travolgere altre persone. Si procederà poi al processo e se Diele sarà condannato con sentenza irrevocabile, andrà in carcere ad espirare la pena. L’altro giorno si è discusso di come impedire all’indagato di essere pericoloso per l’incolumità altrui in attesa del processo. Presto si deciderà della sua responsabilità con il processo penale».