Cronaca Salerno, Salerno

Disinnesco bomba a Battipaglia: tutto quello che c’è da sapere

A Battipaglia iniziano le operazioni di disinnesco della bomba della Seconda Guerra Mondiale. Si è tenuta nelle scorse settimane, presso il Palazzo del Governo, una riunione di coordinamento finalizzata a pianificare le attività connesse alla bonifica di un ordigno bellico, della tipologia bomba da aereo di nazionalità inglese di 500 libbre, rinvenuto in un cantiere edile nel comune di Battipaglia.

Disinnesco bomba a Battipaglia, definiti gli ultimi dettagli

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti del comune di Battipaglia, dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, del 21° Reggimento Genio Guastatori e dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e del Genio Civile della Regione Campania, Anas, ASL Salerno, della RFI, della Croce Rossa Italiana e dei gestori dei servizi e sotto-servizi relativi alle forniture di gas, elettriche e idriche, nonché delle compagnie telefoniche.

Nel corso della riunione il personale del 21° Reggimento Genio Guastatori ha illustrato le procedure e il cronoprogramma delle operazioni di bonifica che avranno luogo a partire dalle ore 8.30 circa del 1° ottobre, con inizio delle operazioni di evacuazione del centro abitato a partire dalle ore 5,00 del mattino nel raggio di azione di 352 metri dal luogo del ritrovamento (cosiddetta zona rossa).


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La zona di evacuazione

Il luogo del rinvenimento messo immediatamente in sicurezza a seguito del ritrovamento dell’ordigno sarà quello in cui gli artificieri eseguiranno le operazioni, che dureranno al massimo 12 ore, tenuto conto che l’ordigno per le sue caratteristiche non è trasportabile altrove in quanto dotato di spoletta non rimovibile, a scoppio ritardato.

Il piano di evacuazione

Il comune di Battipaglia, quale autorità comunale di protezione civile, ha illustrato il piano operativo di evacuazione predisposto per fronteggiare situazioni di emergenza connesse alla bonifica a salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata secondo le disposizioni contenute nel piano di emergenza comunale.

Nell’ambito della predetta pianificazione il comune, che ha già effettuato il censimento della popolazione da evacuare prestando particolare attenzione alle persone fragili, disabili e bisognose di assistenza esterna di tipo sanitario e predisponendo anche la struttura deputata all’accoglienza di chi avrà necessità di un ricovero attiverà il Centro Operativo Comunale (COC) e curerà l’informazione alla popolazione prima, durante e dopo l’evento. Sarà, inoltre, assicurato il supporto del volontariato della protezione civile comunale, anche mediante protocolli di intesa con comuni limitrofi.



Le strade interessate dell’evacuazione

Questo l’elenco delle strade interessate:

  • Via Aitoro;
  • via Botticelli;
  • via Cimabue;
  • via De Chirico;
  • via Giotto:
  • Largo Tiepolo;
  • via Mango;
  • via Mantegna;
  • Piazza Gioberti;
  • via Picasso;
  • via Raffaello;
  • via Sabatini;
  • via Salvator Rosa;
  • via Tafuri;
  • via Tintoretto;
  • via Tiziano Vecellio;
  • via Carmine Turco;
  • via Valsecchi;
  • via Vasari;
  • Ss18 Civ.3;
  • via 24 maggio;
  • via Gorizia;
  • via Guzzi;
  • via Pavano;
  • via Petrocchi;
  • via Ripa;
  • via Rosario;
  • via Sepe;
  • via Spirito;
  • via Trento;
  • via Villecco;
  • via XX Settembre;
  • via XXI aprile.

Il supporto della Protezione Civile e i trasporti

Offerto anche il supporto della protezione civile regionale disponibile a fornire ulteriori volontari di protezione civile agli enti interessati e attrezzature per l’accoglienza. RFI, tenuto conto che il sito in cui è stato rinvenuto l’ordigno bellico è ubicato nel centro urbano e in prossimità della linea ferroviaria, ha rappresentato che la circolazione della linea tra i comuni di Battipaglia e Pontecagnano sarà sospesa nella giornata del 1° ottobre dalle ore 8:15 circa orario di passaggio dell’ultimo treno fino al completamento delle operazioni e che sarà predisposto un servizio sostitutivo di autobus per l’intera giornata.

I gestori dei servizi e sotto-servizi relativi alle forniture di gas, elettriche e idriche, nonché delle compagnie telefoniche sono stati prontamente allertati al fine di procedere all’interdizione e disattivazione di ogni servizio esposto nonché di qualsivoglia percorso viario e ferroviario che ricada nella zona rossa.

Stop alla circolazione dei treni

Stop ai treni ed evacuazione di tutte le abitazioni e attività situate nell’arco di 352 metri dall’ordigno, interesserà circa 1.200 persone. Per quanto riguarda lo stop alla circolazione ferroviaria interesserà la tratta Pontecagnano Faiano – Battipaglia, dalle ore 8 fino alle ore 20 del 1 ottobre. I treni regionali percorrenti la suddetta tratta subiranno cancellazioni parziali o totali. Predisposti servizi sostituti. Battipaglia: palina fermata autobus Piazza Farina presso stazione FS; Montecorvino: Piazzale antistante stazione; Pontecagnano: palina Busitalia Via Torino – Piazzale antistante stazione; Salerno: Piazza Vittorio Veneto (piazzale stazione FS).

Quanto durerà l’evacuazione

All’alba di oggi, domenica 1 ottobre, sono iniziate le operazioni di evacuazione. La stessa è obbligatoria per tutti e le operazioni dovranno avere termine entro le ore 08:00. Da quel momento ogni circolazione nella zona rossa e ogni ingresso o uscita sarà vietato. I sorpresi a contravvenire a quest’obbligo commettono un reato penale (così come previsto dall’art.650 del Codice penale) e saranno fermati, identificati e denunciati all’autorità competente. Il rientro è previsto per fine giornata.

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