La provincia di Salerno è seconda in Italia per dissesto idrogeologico: questo dato evidenzia la fragilità del territorio salernitano, dove ogni comune è potenzialmente esposto a frane o alluvioni.
Dissesto idrogeologico, la provincia di Salerno è seconda in Italia
La provincia di Salerno è al secondo posto in Italia per estensione delle aree a rischio frana. Questo dato evidenzia la fragilità del territorio salernitano, dove ogni comune è potenzialmente esposto a frane o alluvioni.
La situazione è particolarmente critica a causa della combinazione di fattori naturali e antropici, come la conformazione geologica, le precipitazioni intense e l’urbanizzazione non pianificata.
Le principali cause di dissesto idrogeologico
Le principali cause del dissesto idrogeologico sono una combinazione di fattori naturali e antropici:
- Fattori naturali:
- Condizioni atmosferiche avverse: Piogge intense e prolungate possono saturare il terreno, aumentando il rischio di frane e alluvioni.
- Geomorfologia del suolo: La conformazione geologica e la pendenza del terreno possono influire sulla stabilità del suolo.
- Copertura vegetale: La presenza o l’assenza di vegetazione influisce sulla capacità del suolo di assorbire l’acqua e prevenire l’erosione.
- Fattori antropici:
- Urbanizzazione incontrollata: La costruzione di edifici e infrastrutture senza adeguata pianificazione può aumentare la vulnerabilità del territorio.
- Deforestazione: La rimozione della vegetazione per scopi agricoli o edilizi riduce la stabilità del suolo e aumenta il rischio di erosione.
- Gestione inadeguata del territorio: La mancanza di interventi di manutenzione e prevenzione, come la pulizia dei corsi d’acqua e la costruzione di opere di contenimento, può aggravare il rischio di dissesto.
Questi fattori, combinati con il cambiamento climatico che intensifica gli eventi meteorologici estremi, rendono il dissesto idrogeologico una problematica complessa e diffusa.
