SALERNO. Le indagini riguardo la donna trovata morta in casa a Torrione, Salerno, proseguono. La procura di Salerno ha mosso la sua ipotesi di accusa nei confronti della donna ritenuta responsabile di aver lasciato sola la sorella di 72 anni, poi ritrovata morta nella sua abitazione. La donna dovrà rispondere di abbandono di incapace.
L’iscrizione sul registro degli indagati è arrivata già poche ore dopo il ritrovamento del corpo senza vita di M.T.D. H., dopo aver letto la relazione del medico legale Giovanni Zotti che a partire da un primo esame esterno della salma segnalava alcune anomalie.
Le anomalie comprendevano il fatto che non essendo una persona tanto anziana e godendo di buona salute, secondo quanto rilevato dal consulente della procura, sembrerebbe strano che la donna sia deceduta così, all’improvviso.
È dunque necessario capire cosa sia accaduto.
Su queste anomalie ora anche il magistrato intende vederci chiaro tant’è che, ieri mattina, ha affidato al medico legale l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo dell’anziana e appurare quella che potrebbe essere stata la reale causa del decesso.
I difensori della indagata, gli avvocati Enrico Lizza e Luigi Gassani, trattandosi di un esame tecnico non ripetibile, hanno deciso di nominare anche loro un proprio consulente tecnico, il medico legale Carlo De Rosa, docente all’università di Catanzaro, quindi il criminologo Bargellino Testa.
L’esame autoptico si terrà presso l’obitorio del cimitero di Brignano.
Il mistero della donna trovata morta in casa
È tutto partito, secondo quanto riporta Il Mattino, domenica scorsa quando il corpo senza vita della 72enne è stato ritrovato nel suo appartamento, a fare la scoperta è stata proprio dalla sorella, la prima ad allertare le forze dell’ordine e chiedere aiuto perché la 72enne non le rispondeva al telefono.
La donna aveva , infatti, provato a chiamare la sorella più volte, poi aveva chiesto al marito di andare a citofonare al suo portone di casa, a Torrione. L’uomo si è recato presso l’abitazione della cognata e ha citofonato ma lei non ha risposto.
Un vicino ha detto che non la vedeva da qualche giorno.
Così il cognato ha deciso di chiedere l’intervento dei vigili del fuoco perché le chiavi che aveva non entravano nella serratura, chiusa da dentro e con altre chiavi nella toppa.
I vigili del fuoco arrivano, fanno irruzione nell’appartamento e dopo aver cercato la 72enne in tutte le stanze la ritrovano riversa a terra, sul pavimento della cucina.
Secondo quanto poi accertato dalle forze dell’ordine giunte sul posto, pare che l’anziana vivesse in un contesto igienico non consono. Ex dipendente delle Poste in pensione, la donna era però molto attiva.
Non aveva particolari patologie che potessero preoccupare per le sue condizioni di salute e svolgeva una vita molto normale. Per questo motivo quel decesso ha non poco meravigliato il medico legale.
Oggi avrà luogo l’autopsia per svelare la verità
Dall’autopsia di oggi potrebbe venire fuori la causa della morte e, quindi, capirne qualcosa in più anche in merito alla contestazione rivolta alla sua parente più prossima, la sorella.