ROSCIGNO. Dopo il matrimonio del figlio del vicesindaco approvati costi per sposarsi a Roscigno. Ecco quanto costa. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili. Tre i luoghi predisposti dall’assise consiliare: l’ufficio del sindaco (capienza massima 10 persone), sala consiliare (capienza massima 99 persone) e la sala dell’edificio comunale in piazza Giovanni Nicotera nella suggestiva Roscigno Vecchia (40 posti a sedere).
Come è stato specificato dal Comune, i futuri sposi che intendono celebrare il matrimonio civile nel Comune devono prenotare la sala per il giorno della celebrazione, con domanda scritta, indirizzata all’Ufficio dei Servizi Demografici, non prima di 180 giorni antecedenti la data prescelta. Le cerimonie potranno svolgersi nei giorni feriali nell’orario di servizio dell’ufficio di stato civile; al di fuori di questo orario dalle 16 alle 19 nei giorni feriali; il sabato e le domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 con esclusione dei giorni in cui sono previste festività civili e religiose.
Matrimonio a Roscigno: i costi
Sarà gratuita la celebrazione nell’ufficio del sindaco e nell’aula consiliare purché almeno uno sposo sia residente a Roscigno; in caso contrario il prezzo è di 150 euro in orario d’ufficio e 200 euro fuori d’orario d’ufficio. Nella determinazione della tariffa sono considerati, a titolo di rimborso, il costo del personale necessario per l’espletamento del servizio; il costo dei servizi offerti per la celebrazione del matrimonio.
Sposarsi a Roscigno Vecchia: i costi
Per Roscigno Vecchia 200 euro il costo per i residenti in orario d’ufficio, oppure di 250 euro. Per i non residenti il prezzo è di 250 o 350 euro.
Le sale della Casa Comunale potranno essere arredate con addobbi a cura e spese degli sposi, con divieto di appendere fiori o altro alle porte o alle pareti, non è consentito inoltre il lancio del riso, coriandoli, stelle filanti o altro all’interno del Municipio. Al termine della cerimonia gli addobbi dovranno essere tempestivamente rimossi.
La precisazione del vicesindaco
Il vicesindaco, Bruno Ruotolo (padre dello sposo del matrimonio delle polemiche a Roscigno Vecchia, ad agosto), ha precisato che almeno il 50% del ricavato andrà al capitolo di bilancio appositamente istituito per Roscigno Vecchia.
Ha specificato il sindaco Pino Palmieri: «È stata regolamentata la celebrazione non il ricevimento. Il figlio del vicesindaco si è sposato in chiesa ed ha fatto il ricevimento a Roscigno Vecchia pagando 1.200 euro».