CASERTA. Trovata morta nel bagno di casa sua, una giovanissima avvocatessa di 28anni Susanna Crispino, in via Vescovo Natale, vicino alla chiesa del rione Tescione di Caserta.
Il dramma
Secondo quanto riportato dal sito CasertaNews, la ragazza era tornata ieri sera da una serata passata con alcune amiche. A trovarla esanime è stato il padre, che ha immediatamente chiamato i soccorsi.
I medici giunti immediatamente sul posto non hanno potuto far niente per salvarla. La salma della giovane ragazza, nata a San Giovanni Rotondo, è stata trattenuta presso l’Istituto di Medicina Legale per delle verifiche cliniche.
La vittima
Susanna era una ragazza molto impegnata nelle attività sociali e, anche, sul fronte della lotta alla mafia, sin dalla sua frequentazione all’Università a Palermo. Ha fatto parte dell’associazione Agenda Rossa, creando un forte legame con la famiglia di Paolo Borsellino.
Tutti la descrivono come una ragazza in gamba, solare ed amante del diritto, in particolare quello penale. La notizia della sua morte ha scosso profondamente il mondo dell’avvocatura casertana.
Lascia genitori, padre e madre entrambi in pensione, e una sorella.