“Primato conquistato, ora vinciamo il campionato” recitava uno striscione esposto in Curva Sud subito dopo il triplice fischio finale. Prima parte del messaggio recepita e portata a casa. La Salernitana non delude i 20 mila dell’ “Arechi” e annienta il Benevento con un 2-0 grazie alle reti brasiliane di Gabionetta e di Calil su rigore. Primato dunque conquistato con la classifica che ora dice +1 dei granata sui sanniti, che oltre al primato perdono anche l’imbattibilità esterna.
Menichini deve far fronte alle assenze per squalifica di Pestrin e Trevisan e per infortunio di Negro, Bianchi e Pezzella. Granata in campo con il 4-2-3-1 con Franco sull’out sinistro al posto di Bocchetti (non in perfette condizioni dopo aver recuperato in extremis dall’infortunio, solo panchina) con Colombo dalla parte opposta e Tuia a far coppia difensiva con Lanzaro. Moro e Favasuli formano il duetto di centrocampo, con Gabionetta, Calil e Nalini subito dietro all’unica punta Mendicino. Il Benevento prova a far possesso palla ma sono della Salernitana le occasioni migliori: all’ 8′ p.t. tiro di Colombo dal limite con Pane a mandare oltre la traversa. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, colpo di testa di Franco con la sfera di poco alta. Al 28′ p.t. erroraccio di Tuia in disimpegno, ne approfitta Campagnacci che conclude di sinistro con Gori che si oppone di piede. Al 36′ p.t. diagonale di Nalini con Pane che si rifugia in angolo. Più Salernitana che Benevento nei minuti finali: al 42′ p.t. cross dalla destra di Nalini, sul secondo palo c’è Mendicino che di testa però colpisce in pieno l’estremo difensore beneventano e occasione che sfuma.
Dopo appena cinque minuti dall’inizio della ripresa ecco che arriva il vantaggio granata: Mendicino per Nalini che dalla destra mette in mezzo, Gabionetta anticipa il diretto avversario (Scognamiglio) sul primo palo e di piatto destro mette nell’angolino basso dove Pane non può nulla. Tre minuti più tardi è bravo Tuia a salvare sulla line della porta un tentativo di testa di Eusepi. E’ un Gabionetta lontano parente delle ultime prestazioni: al 16′ s.t. rasoterra di sinistro con Pane che tocca di quanto basta per mandare in angolo. Al quarto d’ora l’ex Brini prova a cambiare inserendo Marotta e Melara per Mazzeo (fischiatissimo) e Alfageme. Al 20′ s.t. gomitata al volto di Scognamiglio in piena area su Colombo: per l’arbitro è rigore con ammonizione per il difensore giallorosso (avrebbe meritato qualcosa in più, ndr). Dal dischetto si presenta Calil che non sbaglia per il suo quattordicesimo gol stagionale e per la gioia dei 20 mila. Raddoppio che i granata tentano di amministrare senza correre pericoli da parte del Benevento. Finisce così: “Primato conquistato, ora vinciamo il campionato”.
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Colombo, Lanzaro, Tuia, Franco; Moro, Favasuli; Nalini, Calil, Gabionetta (28’st Perrulli); Mendicino (42’st Bovo). All: Menichini
BENEVENTO (4-4-2): Pane; Pezzi, Lucioni, Scognamiglio, Som; Alfageme (15’st Melara), Agyei, D’Agostino (26’st Kanoutè), Campagnacci; Mazzeo (15’st Marotta), Eusepi. All: Brini