EBOLI. Il Meetup Movimento 5 Stelle interviene sull’affidamento temporaneo del Centro Polifunzionale di San Cosma e Damiano alla cooperativa “Nuova Ises”, sorta dalle ceneri dell’ex centro di riabilitazione di Piazza Pendino. Il portavoce pentastellato Michele Cammarano presenta dunque un’interrogazione regionale sul tema.
«I cittadini Cinque Stelle ricordano che la realizzazione del Centro Polifunzionale ha avuto una forte opposizione cittadina ed ha presumibilmente prodotto il crollo di una torretta dell’antichissimo Castello Colonna. Al Centro Ises, ai suoi ospiti ed ai prestatori di lavoro che vi operano sono state proposte molteplici soluzioni affinché venissero salvaguardati i livelli assistenziali ed i posti di lavoro.
Una struttura neonata dovrebbe essere dei cittadini e dovrebbe quantomeno rispettare le finalità per cui nasce ed in queste venivano perentoriamente negate quelle socio sanitarie, che hanno si lo scopo di tutelare una fetta di cittadini svantaggiati ma che rappresentano di fatto un’ attività economica organizzata a vantaggio esclusivo di taluni. Dunque perché su un bene pubblico bisogna mettersi a fare economie private?
I Cinque Stelle di Eboli chiedono alla Regione Campania di esprimere il proprio parere in merito all’utilizzo anche temporaneo di una struttura pubblica da parte di un organizzazione privata che eroga servizi socio sanitari e che sembra essere priva dell’accreditamento per l’erogazione degli stessi servizi.
Il fine di tale interrogazione è di restituire quella struttura del valore di 5 milioni di euro, al patrimonio del Centro antico ebolitano affinché venga utilizzata per gli scopi per cui è stata finanziata. Se la Regione dovesse fare orecchie da mercante ci vedremo costretti a ricorrere all’OLAF (Ufficio Europeo per la lotta antifrode) con possibili gravi ripercussioni sul Bilancio comunale e dunque sulle tasche dei cittadini».