EBOLI. Una lettera di denuncia sulla costruzione di alcuni alloggi, nell’area Pip, poi affittati a persone estranee alla zona industriale è stata spedita al presidente del consiglio comunale di Eboli, Fausto Vecchio, ed ai partiti di opposizione.
Si tratta di una pratica vietata e le verifiche, infatti, sono già partite.
Affari vietati nell’area Pip: i dettagli
«Faremo i controlli – risponde Emiddio Trotta, presidente dell’area Pip – sappiamo che gli alloggi sono ammessi solo per custodi o imprenditori. A terze persone non si possono fittare».
Subito è partita, quindi, la protesta dei partiti di opposizione che chiederanno un consiglio comunale monotematico.
I divieti violati
Sono tre i divieti violati:
- gli appartamenti in area Pip;
- l’apertura dei varchi laterali;
- l’accesso riservato all’area ristoro.
Le dichiarazioni
«Controlleremo queste segnalazioni come abbiamo sempre fatto – afferma Pierluigi Merola, consigliere comunale di maggioranza – da pochi giorni abbiamo revocato dieci lotti inutilizzati: verranno riassegnati».
La situazione più critica è nella zona nord dell’area industriale. Finita la scia di furti, gli imprenditori attendono da due anni il completamento dell’impianto di illuminazione, l’erogazione dell’acqua e del gas.
«L’estate scorsa – racconta Gabriele Sessa – i nostri capannoni vennero lambiti dalle fiamme degli incendi. Ci salvammo con l’acqua dei pozzi». Con le piogge battenti degli ultimi giorni, la strada che attraversa la zona industriale si è trasformata in una pericolosa mulattiera. Il rattoppo fatto non ha risolto il problema.
«Pochi giorni fa è arrivata una ditta con l’asfalto. Tappare i buchi così è inutile e indecente. Al primo temporale si sono riaperte tutte le falle» spiegano gli imprenditori. L’unica consolazione è la fine furti. Da diversi mesi, la situazione è più tranquilla. La tregua dura. Anche se le misure di sicurezza (le telecamere della videosorveglianza) chieste dagli imprenditori ancora non sono state installate.