EBOLI. Alloggi popolari assegnati a dipendenti comunali. È questa la denuncia di alcuni cittadini, giunti a Palazzo di Città per segnalare presunti favoritismi nell’assegnazione delle residenze popolari. Pare che il Comune abbia assegnato una casa ad un dipendente comunale, o almeno è quanto denunciano le mamme recatesi al Comune qualche giorno fa.
Al rione Paterno, come racconta anche Il Mattino, molti puntano il dito contro questa Amministrazione. Pare che nella lista degli sfratti ci siano le sorelle di due politici, motivo per il quale le procedure sarebbero rallentate.
Dal Comune, però, è arrivata la replica. «Abbiamo annunciato e dimostrato come l’assegnazione degli alloggi pubblici, da quando siamo alla responsabilità del Comune, segua canali trasparenti, nel rispetto delle regole, che significa garanzia massima per tutti – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. I nostri uffici assumono il carico di tutte le famiglie che siano in condizioni di disagio, ma anche che abbiano i titoli per le assegnazioni, abbiamo cancellato la vergogna degli anni scorsi, quando gli alloggi venivano assegnati sulla base di rapporti personali, non seguendo graduatorie e criteri, così penalizzando le famiglie più deboli».
